Un po' distratti da intelligenza artificiale e blockchain, gli investitori non hanno forse notato che c’è un settore che sta facendo meglio del mercato nel suo complesso, quello legato ai viaggi.
Colpito duramente dal Covid, questo settore ha subito diversi stop and go compreso il danno che gli inaspettati aumenti provocati dall’inflazione hanno generato nell’intero sistema della ricettività che ha dovuto fare i conti con consumatori con meno soldi in tasca da spendere.
Mi sono già occupato in passato del settore dei viaggi che dall’inizio del 2023 porta a casa guadagni superiori al 20%, sia negli strumenti composti da azioni esclusivamente europee, sia nell’ETF più globale di HanEtf che ha come ticker un azzeccatissimo TRYP.
A replica totale e ad accumulazione, l’ETF di HanEtf Travel, replica l'indice Solactive Travel. L’indice comprende al suo interno aziende di tutto il mondo che sono attive nel settore dei viaggi e del turismo. Troviamo compagnie aeree, attività alberghiere e operatori delle compagnie di crociera. Per gli amanti della sostenibilità questi titoli sono filtrati sulla base dei criteri ESG (ambientali, sociali e di corporate governance).
Diversificazione assolutamente globale con il 60% di peso americano seguito al 9% da Cina e UK, è interessante la ripartizione per settore. I settori aereo e degli hotel si prendono circa un terzo a testa del portafoglio, ma sono presenti anche agenzie di viaggio per il 18% e crocieristica per il resto.
Crociere e piattaforme online in focus
Proprio il settore delle crociere ha visto di recente protagonisti alcuni suoi player. Carnival, ad esempio, è balzata in 12 mesi di quasi il 100%. Royal Caribbean ha fatto ancora meglio con un rotondo +180%. E queste due società sono presenti ai primi posti delle holdings dell’ETF di HanEtf, rispettivamente al primo e quinto posto per peso percentuale.
Anche il settore delle piattaforme online di viaggi ha fatto registrare numeri di fatturato importanti in quella che si preannuncia la vera estate della ripresa dopo il 2020. Booking in un anno ha guadagnato il 50% in borsa, Airbnb il 35%. Anche queste due società sono nella top ten dei titoli contenuti all’interno dell’ETF.
Infine, c’è il settore aereo, il più importante assieme a quello degli hotel. Ryanair, la secondo azione più pesante, ha realizzato nell’ultimo anno un rialzo del 60% anche aiutato dal calo del prezzo dei carburanti. La stessa performance dell’americana Delta.
Un ETF che sta recuperando nel 2023 le perdite del 2022 (-18%) con una volatilità non irrilevante, ma nella norma per un tematico (21%). Considerando che i prezzi di molte azioni sono ancora sotto i livelli pre Covid, un settore quello dei viaggi e del turismo in genere sul quale vale la pena ogni tanto buttare un occhio considerando che il settore sembra essere quello che potrebbe beneficiare maggiormente del ritorno alla definitiva normalità nonostante un contesto economico ancora poco frizzante a causa del rialzo dei tassi di interessi in tutto il mondo.