La crisi tedesca riflessa negli ETF | Investire.biz

La crisi tedesca riflessa negli ETF

14 gen 2025 - 16:00

Crisi politica ed economica in Germania, ma le Borse mostrano andamenti a due facce. Bene le Large Cap, male le Mid Cap

L’ex locomotiva d’Europa è in crisi. Politica ma anche economica. Dopo che il primo ministro Olaf Scholz ha deciso di indire elezioni anticipate a febbraio 2025 prendendo atto del calo importante del consenso elettorale all’interno del Paese, la Germania è diventato il grande malato d’Europa. Afflitto da populismi e frammentazione politica, incapace di esprimere una maggioranza solida e capace di portare il Paese fuori dalle secche della recessione.

Perché il secondo tema è proprio quello economico. L’industria dell’auto in crisi a causa della transizione green e della concorrenza elettrica cinese, ma anche lo stesso rallentamento nella crescita della Cina, stanno insieme colpendo duro il tessuto imprenditoriale tedesco. Ma come si sta riflettendo questa crisi nella Borsa locale? Poco nelle Large Cap, tanto nelle Mid Cap.

 

 

Crisi Germania: l'impatto su Large Cap e Mid Cap

Sul mercato europeo sono quotati una ventina di ETF che replicano l’indice DAX, ma anche il MDAX (che sta per Mid Cap) e il Tech DAX.

Cominciamo da quest’ultimo dal quale sarebbe stato lecito attendersi una performance importante visto quello che è successo nel resto del mondo nel settore tecnologico. Invece il Tech DAX arranca con gli ultimi 3 anni a -15%. Con le prime 10 partecipazioni a pesare per l’80% dell’indice si capisce bene come le sorti di questo ETF siano legate a Infineon, SAP, Deutsche Telekom e Siemens che insieme fanno quasi il 60% dell’ETF.

Peggio fanno però le Mid Cap. Confrontando l’indice MDAX con lo Stoxx Europe Mid 200 scopriamo che l’ultimo triennio ha fatto registrare per il primo una performance negativa del 30%, per il secondo una performance flat. La concentrazione nel settore industriale (27%) e lo scarso peso dei finanziari ha sicuramente pesato per un ETF dove di nuovo si vede una certa concentrazione di aziende nella top ten (il 43% dell’ETF).

Infine, il confronto tra pesi massimi, ovvero Euro Stoxx 50 (dove naturalmente ci sono anche aziende tedesche per un quarto del portafoglio) e DAX.

Nonostante la crisi del settore auto e le difficoltà del settore tech, il DAX a distanza di 3 anni è in ritardo di appena 3 punti percentuali rispetto all’Euro Stoxx 50 che guadagna il 23%. Addirittura, il DAX fa meglio a 12 mesi. Le valutazioni del DAX continuano a rimanere interessanti con un rapporto prezzo utili di 14 e questo è un buon motivo per credere ancora in questo mercato.

Nonostante la dichiarata crisi economica e politica la borsa tedesca, almeno nel segmento delle Large Cap, non sembra essere così in difficoltà.

Anche nel confronto con l’indice francese CAC40, in pesante ritardo nel 2024, il DAX esce nettamente vincente. E questo sembra essere un buon incentivo nel credere che alla fine anche questa crisi passerà e l’economia tedesca ed europea ne usciranno rafforzate. Speriamo anche in Borsa.

 

 

 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228171

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2025 Investire.biz, all rights reserved.