Ad aprile, le Borse USA hanno collezionato il terzo mese di ribasso del 2022. Il mercato ha avvicinato i minimi di febbraio consolidando perdite che da inizio anno sull'indice S&P 500 cominciano adesso a sfiorare il 5%, dividendi inclusi. Se l’azionario perde, i beni rifugio per eccellenza dovrebbero essere in territorio positivo: non è così. Yen, governativi americani e Bitcoin sono tutti in perdita da inizio anno e per alcuni di essi la discesa è rilevante. Solo l’oro sorride, ma in maniera un po' striminzita.
Il 2022 potrebbe essere un anno di poche soddisfazioni per gli investitori dopo il rimbalzo post Covid, ma di certo gli asset di protezione per ora non stanno facendo il loro lavoro. Gli investitori possono comprare ognuno di questi strumenti sul mercato degli ETF o degli ETN cercando, se lo desiderano, di costruire un paniere teoricamente buono per difendersi dalle tempeste.
Investimenti: ecco i migliori e peggiori del 2022
Partiamo dai T-bond americani. Chi avesse scelto i titoli di Stato USAcon un ETF aperto al rischio di cambio dollaro e diversificato su tutte le scadenze, in realtà non avrebbe guadagnato ma nemmeno perso molto. Il -1,5% dell’ETF Xtrackers US Treasury Bond conferma la valenza difensiva del dollaro visto che lo stesso prodotto in versione EUR hedged ha perso il 9%.
Chi ha vissuto un inizio anno drammatico sono gli asset obbligazionari in yen. Già privi di rendimento, hanno visto affondare il valore della divisa nipponica con il fondo Xtrackers Japan Government Bond, in perdita del 8% da inizio anno. Passiamo all’oro. Qui l’ETF Invesco Physical Bond dimostra la bontà dell’investimento a cambio aperto con un guadagno dell'11%, che però si riduce ad appena il 3% per chi avesse scelto di eliminare il rischio di cambio dollaro.
Infine Bitcoin. Qui dobbiamo andare sugli ETN con il VanEck Bitcoin quotato in Germania che ha perso il 10% dall’inizio dell’anno in un’annata non certo esaltante per le criptovalute come quella dell’anno passato. Potrebbero essere state le azioni aurifere e quelle legate al mondo blockchain quelle capaci di fare meglio? Sì e no.
Il VanEck Gold Miners che investe nelle società impegnate nell’estrazione di oro è in guadagno da inizio anno del 17% amplificando il guadagno del metallo giallo. Opposto l’andamento di Invesco ETF Global Blockchain che a sua volta ha amplificato il ribasso del Bitcoin con un calo del 17% da inizio anno.
Il 2022 per ora non è stato certo generoso con gli investitori. La seconda parte dell’anno potrebbe riservare delle sorprese oppure scavare ancora di più un solco tra i segni più e quelli meno. Il problema è che le tradizionali correlazioni per ora sono saltate e questo confonde i money manager di tutto il mondo finanziario.