Airbnb ha pubblicato la sua trimestrale a Wall Street battendo tutte le stime e facendo impennare il prezzo delle azioni in Borsa. In pochi si aspettavano un recupero coì veloce dai duri colpi apportati nel dal Covid-19, invece il nuovo modo di lavorare e viaggiare è stato interpretato alla grande dalla società di San Francisco.
Con entrate in rialzo del 78%, nel quarto trimestre 2021 Airbnb sembra già essersi messa alle spalle il complicato periodo della pandemia, con un ritorno agli utili per 55 milioni di dollari. Nello stesso periodo del 2020 le perdite erano state di 3,9 miliardi. Il recupero è stato totale con un EPS di 8 centesimi.
Settore turistico: Airbnb in focus con smart working e ripresa viaggi
Con una copertura vaccinale nel mondo occidentale che supera mediamente l’80%, viaggiare tornerà ad essere un piacere da gustare con maggiore frequenza. Airbnb potrà sfruttare l’utilizzo dei suoi locali anche per una nuova tendenza che sta prendendo piede nel mondo del lavoro in modo dirompente: lo smart working.
Lavorare in ufficio diventerà sempre più costoso e demotivante, favorendo una mobilità destinata a durare anche mesi in luoghi fino a questo momento fruibili solo per vacanze. Interessante notare nelle statistiche rilasciate in trimestrale come la metà delle notti prenotate superava la settimana di permanenza e una su cinque durava più di un mese.
L'Amministratore Delegato di Airbnb non ha esitato a definire il 2021 come miglior anno della storia dell'azienda. Questo proprio perché la società non solo si è difesa, ma si è anche adattata ad un nuovo ambiente e modo di vivere rafforzandone la capacità di restare sul mercato in condizioni anche complesse.
Nelle menti di investitori e soprattutto consumatori rimarranno anche le esperienze positive avute con una società che di fronte all’emergenza, viaggi annullati, pagamenti effettuati in anticipo e assicurazioni pronte ad erigere barriere di ogni tipo al rimborso, si è attivata con grande celerità e semplicità per rimborsare tutti coloro che nel 2020 non hanno potuto godere di un viaggio già prenotato da tempo.
Quei rimborsi che hanno determinato pesanti perdite di bilancio nel 2020 si sono trasformati in investimenti eccezionali nel 2021 premiati dalla fedeltà degli utenti.
ETF: investire nella ripresa del settore turistico
L’investimento nell’azione Airbnb può essere fatto direttamente sulla Borsa americana o tedesca oppure via ETF specializzati nel settore hotel e turismo dove la quota della società americana è ovviamente più diluita.
Il bilancio di questo titolo a Wall Street a distanza di 1 anno è ancora negativo del 7%, ma il recupero degli ultimi sei mesi è stato eccezionale con un +30%m in netto contrasto con l’andamento degli indici generalisti USA.
Per chi volesse invece investire in ETF specializzati nel settore dell’ospitalità in Italia è quotato un solo ETF, HANetf Airlines Hotels Cruise Lines (ISIN IE00BMFNW783), dove però la componente hotel pesa per il 42%. Il resto è su società impegnate nel mondo delle crociere e delle linee aeree.
In America è quotato però un ETF ancora più specializzato (e naturalmente non armonizzato) dal ticker inequivocabile, ovvero HOTL. Il Kelly Hotel & Lodging Sector ETF (ISIN US48817R4092) vede ai primi due posti per peso con il 10% Marriot e Hilton, ma subito dopo arriva con il 9% di esposizione proprio Airbnb.
In conclusione, possiamo quindi dire che il mondo del turismo e dell’ospitalità in genere sembra fornire segnali interessanti di ripresa. Forse la pandemia è alle spalle e, seppur con enormi difficoltà di bilancio, proprio le grandi società multinazionali operative in questo settore come Airbnb stanno fornendo concrete prove di risveglio.