Oggi esco un po’ dal seminato tradizionale del mondo degli ETF per approdare a quello un po’ meno trasparente degli ETC. Per chi non conoscesse questi strumenti, la mia affermazione di poca trasparenza è legata alla struttura di questi prodotti, spesso complicata dalla presenza di contratti future in scadenza e poi soggetti a rolling, quindi maggiori costi.
Questi oneri si riflettono anche in una liquidità molto spesso inferiore a quella degli ETF (almeno per gli ETC al di fuori dal cerchio più gettonato dagli investitori al dettaglio come oro e petrolio) e in un premio per il rischio maggiore incorporato nei prezzi per effetto di un rischio emittente, che negli ETC esiste mentre negli ETF no.
Settore automotive: carenza semiconduttori pesa su prezzi e produzione
Dopo la notizia relativa ad un probabile taglio del 40% della produzione globale di veicoli da parte di Toyota per effetto della carenza di semiconduttori sul mercato, il mondo dell’auto sta cominciando a ragionare delle conseguenze di questo fattore. Innalzamento inevitabile dei prezzi del nuovo ma anche dell’usato proprio per la carenza di offerta. E non è detto che le 500 mila unità previste in produzione da Toyota verranno raggiunte a settembre visto l’andamento decisamente negativo del Covid in Giappone.
Quando si parla di automobili si parla spesso anche di palladio, ed ecco perché mi dirigo nel mondo degli ETC, in particolare quelli short. Anche qui il disclaimer è sempre quello, maneggiare con cura e a puro scopo speculativo, vista l’inefficienza nel lungo periodo di questi strumenti nel replicare il sottostante.
Palladio: ecco come operare con gli ETC
Osservando il grafico del palladio, che ricordo impiegato in diversi componenti delle automobili, il prezzo della materia prima replicato all’inverso dall’ETC Wisdomtree Palladium 1x Daily Short (ISIN IE00B94QLR02) potrebbe subire ulteriori ribassi nei prossimi mesi.
Dopo aver toccato un massimo a maggio il prezzo spot del palladio è sceso per tre mesi consecutivi (compreso questo) ed ora sta per essere abbattuta quella media mobile annuale che dal 2016 ha sempre contenuto agevolmente il ribasso. Attenzione anche alla divergenza netta ed evidente tra prezzo e MACD.
Come ho già anticipato questi prodotti hanno una data di “conservazione” di qualche mese prima di prendere la strada dell’inefficienza per effetto dei rolling periodici che vengono fatti sui contratti sottostanti.
Non a caso negli ultimi 12 mesi l’ETC ha perso il 17% mentre il contratto future generico sul palladio ha guadagnato il 10%. A distanza di 6 mesi invece il guadagno di uno (future) corrisponde alla perdita dell’altro (ETC) nell’ordine di circa il 5%.
Rimanendo quindi nei contorni temporali indicati e vista la situazione tecnica ma anche di mercato contingente nel mondo dell’auto, potrebbe avere un senso valutare uno short su una materia prima che ha perso il 20% dai massimi ma rimane un buon 50% sopra i minimi di marzo 2020.