Cercate la gestione attiva sui mercati obbligazionari con un prodotto vestito da ETF in versione total return? Bene, da oggi è possibile realizzare questo obiettivo con il nuovo prodotto lanciato dal colosso dell’asset management BlackRock tramite iShares.
iShares € Flexible Income Bond Active è un prodotto passivo con strategia attiva che permette all’investitore una copertura totale dell’universo bond. Come indicato nel KID, l’ETF investe in valori mobiliari a reddito fisso, compresi titoli a tasso fisso, a tasso variabile, indicizzati all'inflazione, investment grade, non investment grade e privi di rating emessi da governi, agenzie governative, società ed enti sovranazionali di tutto il mondo, compresi i mercati emergenti. Il Fondo può investire fino al 60% del patrimonio in titoli non investment grade e privi di rating. Tutto in conformità alla policy ESG.
Il costo dell’ETF non è basso. Alle commissioni di gestione dello 0,4% si sommano 0,35% delle commissioni di negoziazione. Sempre meno comunque di un gestore attivo di fondi tradizionali, ma per il mercato dei bond 0,75% non è poco.
iShares ci offre già una prospettiva di dove sta investendo l’ETF attraverso la pagina dedicata sul suo sito istituzionale.
ETF Obbligazionario attivo di iShares: le caratteristiche
Quello che un tempo sarebbe stato definito un fondo total return e ora si chiama ETF attivo, ha una composizione molto variegata con i difetti classici dei cari vecchi fondi. Ovvero una elevata componente di obbligazionario non governativo. Questo ETF per solo il 5% risulta essere investito in titoli del debito sovrano mentre tutto il resto è ripartito tra bancari (15%), ciclici (10%), telecom (10%) e a scendere una ampia diversificazione su altri settori.
Geograficamente gli Stati Uniti pesano per appena il 18% seguiti da UK (15%), Irlanda e Germania (10%). Non sono presenti al momento quote significative di paesi emergenti.
Osservando il rating si scopre però il difetto principale di questo ETF, l’ampia presenza di obbligazioni high yield (rating da doppia B in giù) che rappresentano quasi il 50% del totale.
Infine, la duration effettiva oggi posizionata a 3,7 ma essendo uno strumento attivo oggetto di continue variazioni. Il rendimento medio alla scadenza riflette l’elevata rischiosità dello strumento visto il dato specificato nella scheda del 6,1%.
In conclusione, un nuovo ETF che seppur a costi inferiori (ma non così bassi) rispetto ad un fondo di investimento, si porta dietro tutti i difetti dei fondi a gestione attiva total return obbligazionari. Ovvero una robusta quantità di bond high yield in portafoglio di cui tutti hanno potuto constatare la volatilità nelle fasi più turbolente della correzione innescata dall’annuncio di dazi globali da parte di Donald Trump. Troppo basa la quota di governativi. Si può fare di meglio cari amici di BlackRock.