L'articolo di oggi mira a svelare qualche curiosità del mondo degli ETF. Assieme a qualche contributo numerico relativo a ETF attualmente quotati in Italia, in un colpo solo cercherò di rispondere a tante domande per capire quali sono i 7 migliori strumenti per diverse caratteristiche.
Misureremo performance, volatilità, dimensioni, anzianità ed altro ancora di un mondo in continua evoluzione che si allarga ogni settimana con nuovi prodotti per soddifsfare le numerose esigenze degli investitori globali.
ETF: ecco i migliori 7 per caratteristiche
Qual è l’ETF più grande in termini di capitalizzazione di mercato? iShares Core S&P500 (ISIN IE00B5BMR087) con oltre 48 miliardi di euro è l’ETF più ampio quotato in Italia davanti all'iShares Core MSCI World. A spezzare il dominio BlackRock ci pensa il Vanguard S&P500 con quasi 28 miliardi di euro di masse amministrate.
Qual è l’ETF più conveniente in termini di spese correnti? I due fondi Lyxor della serie Core Morningstar UK e US Equity (ISIN LU1781541096 e LU1781540957) vincono questa sfida con spese correnti di 0,04% all’anno. Il primo prodotto con masse superiori al miliardo di euro è l’Amundi Prime Euro Corporates con un costo di 0,05%.
Qual è l’ETF più costoso in termini di spese correnti? Xtrackers S&P Select Frontier Swap (ISIN LU0328476410) è lo strumento con i costi più elevati. Lo 0,95% all’anno fa concorrenza ad un fondo di investimento a gestione attiva in classe istituzionale. Segue L&G E Fund Msci China con spese correnti di 0,88%. L’ETF con masse superiori al miliardo di euro con le spese più elevate è L&G Global Robotics & Automation.
Qual è l’ETF più anziano quotato in Italia? iShares Core EuroStoxx 50 (ISIN IE0008471009) vanta oltre 20 anni di vita. Il primo prezzo venne battuto nel lontano 3 aprile del 2000, pochi giorni prima dell’iShares FTSE UK quotato il 27 aprile dello stesso anno. Il primo ETF obbligazionario per anzianità è iShares EUR Corporate Bond Large Cap nato il 17 marzo 2003.
Qual è l’ETF più rischioso? Il Lyxor S&P 500 VIX Futures Enhanced Roll (ISIN LU0832435464) con un rotondo 35% rispecchia in pieno la sua natura di prodotto che scommette sull’andamento della volatilità attesa di Wall Street. Ma a sorpresa non è l'ETF più volatile: KraneShares CSI China Internet e iShares Brazil hanno volatilità superiori al 37%.
Qual è l’ETF più performante degli ultimi 12 mesi? Grazie al poderoso rialzo di bitcoin dell’ultimo anno Invesco Elwood Global Blockchain (ISIN IE00BGBN6P67) ha toccato quota 100% di performance. Davanti ci sono però due prodotti legati al mondo dell'energia: Invesco US Energy Sector (ISIN IE00B435CG94) e SPDR US Select Energy Sector (ISIN IE00BWBXM492)
Qual è l’ETF più performante degli ultimi 5 anni? Domina il mondo della tecnologia con Xtrackers e SPDR World Technology a +260% in un plotone comunque molto ricco vista la presenza di altri strumenti correlati al settore tech e indicizzati al NASDAQ o US Technology. A ridosso dei migliori troviamo infatti Invesco US Tech e Lyxor Msci World Information Tech.