Germania meglio di Francia, Italia meglio di Germania. Questo è quello che emerge a livello azionario in questo 2024 e che segue soprattutto una logica di contrazione dello spread tra Btp e Bund e di allargamento dello spread tra Oat e Bund sul mercato del reddito fisso.
In pratica il rischio percepito sul mercato dei titoli di stato si riflette anche nell’andamento delle rispettive Borse nazionali, questa è l’evidenza diretta che abbiamo.
Da inizio anno gli ETF che investono nel FTSE Mib italiano sono in guadagno di oltre il 18%, quelli che investono sulla borsa tedesca Dax del 15%, quelli che investono sulla borsa francese Cac40 di appena l’1%. Performance che ritroviamo anche a distanza di tre anni. La Borsa italiana “doppia” quella tedesca e francese con un importante +45%.
Mentre lo spread tra Francia e Germania è salito sopra gli 80 punti base a causa dell’instabilità politica innescata dal voto francese e dal crescente debito pubblico accumulato da Parigi, lo spread Btp Bund si è ristretto sulle scadenze decennali sotto i 120 punti base, dimezzando il differenziale di tasso di due anni fa. I minimi del 2021 sotto i 100 punti base darebbero ulteriore carburante alla Borsa italiana premiata anche da un differenziale di crescita economica rispetto alla Germania in costante miglioramento.
ETF che replicano le Borse nazionali: le differenze settoriali
L’analisi degli ETF che replicano i principali indici nazionali italiano, tedesco e francese, ci permettono anche di comprendere le differenze settoriali di questi indici.
- Il Cac40 ha praticamente la metà del portafoglio esposto su titoli industriali e beni voluttuari.
- Il Dax tedesco vede industriali e finanza con il tech subito dietro come settori dominanti.
- Il FTSE Mib italiano certifica il dominio dei finanziari con quasi il 40% di peso sull’indice, seguito da beni voluttuari e utilities.
Evidente come sia stata proprio la spinta del settore finanziario, ben intonato grazie alla rivalutazione del portafoglio titoli post ribasso dei tassi BCE, a trainare l’indice italiano più degli altri. L’indice europeo del settore bancario nel 2024 sta raccogliendo una performance che sfiora il 30%.
E non a caso anche l’indice spagnolo Ibex ha realizzato una performance analoga a quella del paniere principale di Borsa Italiana. Pure sulla borsa spagnola i finanziari pesano tanto (30%) seguiti dalle utilities.
Tre indici europei che hanno dimostrato di essere molto diversi tra di loro per composizione e stile di investimento con un legame diretto a quella che è la misura del rischio credito paese da parte del mercato. Correlazioni strette che devono sempre essere tenute in considerazione quando si fanno scelte di portafoglio molto concentrate su pochi settori/geografie.