Cloud computing: pochi ne parlano ma è uno dei temi di mercato sui quali le imprese stanno concentrando molti investimenti reali. Il cloud computing è l’ossatura di tutto ciò che ci circonda, digitale e non. La fornitura di servizi di computing come software, server, reti, database attraverso la connessione internet rappresenta il core business di chi lavora in questo settore di alta tecnologia oggi diventato indispensabile.
Cloud significa nuvola e la nuvola era ciò che idealmente accompagnava l’ideale archiviazione dei dati degli utenti agli albori di questa tecnologia. Una macchina in remoto esegue le attività di elaborazione che non è quella in uso dall’utente, favorendo velocità, sicurezza, gestione degli spazi e capacità di calcolo.
Praticamente ogni attività in rete coinvolge il cloud, dalla foto pubblicata su Instagram alla mail inviata al mattino. Nel solo mercato italiano il giro d’affari nel cloud supera i 5,5 miliardi di euro e la crescita viaggia in doppia cifra. Lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, ma anche delle blockchain e di tutte le tecnologie collegate non potrà che dare ulteriore impulso al mondo del cloud computing e quindi uno sguardo curioso nel mondo degli ETF tematici può avere senso.
Investire sul Cloud Computing con gli ETF
Sei sono gli ETF specializzati quotati in Europa, ma sono WisdomTree Cloud Computing e First Trust Cloud Computing a spartirsi la torta più ricca con oltre 300 milioni di dollari di masse amministrate. Le differenze di performance a 3 anni sono notevoli e questo richiede un supplemento d’indagine. WisdomTree ha una performance negativa del 29%, invariato First Trust.
Il primo ETF replica fisicamente e integralmente l'indice BVP Nasdaq Emerging Cloud. Presente un filtro ESG che ovviamente condisce di attivismo un indice già di per se filtrato a monte secondo criteri che privilegiano le società che incassano la maggior parte dei ricavi dalla fornitura di software e servizi cloud.
Stati Uniti che si prendono il 90% del portafoglio con una discreta diversificazione tra 70 società del settore con quella più pesata (Elastic) che arriva appena al 2%. Graficamente possiamo notare una interessante fase di accumulazione seguita alla violentissima caduta che ha riportato i prezzi in zona Covid.
L’ETF di First Trust ha fatto decisamente meglio nell’ultimo triennio. Replicante dell’indice ISE Cloud Computing anche questo ETF ha un peso di America importante e superiore al 90%. Simile il numero di società nel paniere, ma con le prime 10 partecipazioni che occupano il 35% del totale. Nutanix, Pure Storage, Microsoft e Alphabet ci fanno subito capire che a differenza dell’ETF precedente qui le big cap rivestono un ruolo importante. E che ha fatto la differenza negli ultimi anni. Anche Amazon e Oracle completano la top ten.
Due ETF che investono nel settore rampante del cloud computing e che, dopo l’euforia pandemica e la dolorosa caduta post Covid, adesso stanno cercando di costruire una base di accumulazione che possa consentire una ripresa sostenibile. Più mid-small cap l’ETF di WisdowTree, apertura maggiore alle big cap per First Trust. Un tema da tenere d’occhio per il futuro e anche per la scarsa copertura mediatica che è sempre un buon segnale contrarian.