Quale è stato il miglior ETF del 2025 tra quelli che fanno dei dividendi la loro principale missione finanziaria?
In un anno nel quale il mercato azionario nel suo complesso ha portato a casa un segno positivo e i tassi di interesse sono scesi sia in America che in Europa, gli ETF che investono sulle società ad alto dividendo o con tassi di crescita dei dividendi importanti hanno saputo mettere la freccia?
Per verificare se questo è stato l’anno degli ETF ad alto dividendo ho messo a confronto tre strumenti globali con differenti strategie a cui ho aggiunto un ETF tipicamente ad alto dividendo come un Reits sempre con esposizione geografica globale.
ETF alto dividendo: performance a confronto
Gli ETF sono Vanguard All World High Dividend, iShares Stoxx Global Select Dividend 100, SPDR S&P Global Dividend Aristocrats e iShares Developed Market Property.
Vanguard All World High Dividend investe in società ad alta e media capitalizzazione ubicate in mercati sviluppati ed emergenti e che corrispondono dividendi generalmente superiori alla media.
iShares Stoxx Global Select Dividend 100 investe in 100 società globali che pagano dividendi elevati.
SPDR Global Aristocrats investe in società globali che hanno seguito una politica di gestione dei dividendi volta ad aumentare o mantenere questi ultimi per almeno 10 anni consecutivi e che generano, al contempo, rendimenti positivi derivanti da azioni e flussi di cassa operativi.
iShares Developed Market Property investe in Reits e società immobiliari quotate dei paesi sviluppati di tutto il mondo.
Il mercato azionario globale nel 2025 ha guadagnato il 7%. iShares Global Select Dividend 100 ha raccolto quasi 10 punti percentuali in più e meglio del mercato ha fatto anche Vanguard. La strategia Aristocrats ha realizzato una performance positiva ma pari alla metà del mercato. Peggio di tutti l’ETF che investe nel mercato immobiliare che sta per andare a chiudere il 2025 con segno decisamente negativo.
Considerando che iShares Select Dividend 100 ha anche il dividendo su prezzo più elevato del lotto (4,5%), possiamo quindi dire che la strategia ad alto dividendo nel 2025 ha fatto il suo dovere, anche se con differenze tra i vari stili di gestione. L’ETF Aristocrats ad esempio ha un rendimento da dividendo non tanto lontano da iShares (4,3%), ma il risultato non è stato certamente così esaltante.
A 5 anni è tutta un’altra storia. Il mercato azionario globale nella versione generalista guida, infatti, con una performance del 88%; l’ETF di Vanguard è quello che arriva più vicino (+78%) mentre iShares si stacca di ulteriori 10 punti. In coda di nuovo l’azionario immobiliare che in un lustro ha portato a casa appena il 18%.
Il 2025 è stato quindi un anno dove effettivamente comprare le azioni con i dividendi più alti rispetto al prezzo è stato premiante. Differenze notevoli esistono però tra i vari prodotti che utilizzano le strategie high dividend che per uno stile più value rispetto alla media rimangono ancora attardate a distanza di 5 anni rispetto ad un semplice azionario globale.