Cina in deflazione, male bond, equity e cambio | Investire.biz

Cina in deflazione, male bond, equity e cambio

21 set 2023 - 10:00

Ascolta questo articolo ora...

Anno per ora disastroso per gli investimenti in asset cinesi. Rosso su tutto, azionario, obbligazionario e forex. E ora arriva pure la deflazione

Cina in deflazione, è questa la vera notizia del 2023, non prevista da analisti ed economisti a inizio anno. Contando sulle timide misure di Pechino per rilanciare la crescita, ma soprattutto sulla ripresa post chiusure Covid, il mercato si aspettava un vigore maggiore nella congiuntura economica e dei prezzi, ma nulla di tutto questo è avvenuto, nascondendo un disagio di fondo mischiato all’imbarazzo di autorità politiche che sembrano non desiderose di supportare l’inflazione. Verrebbe da chiedersi cosa sarebbe successo senza il boom inflazionistico globale del 2022-2023.

Nonostante i dati di agosto abbiano riportato a +0,1% la variazione dei prezzi al consumo dopo il -0,3% di luglio, i prezzi alla produzione continuano a far segnare variazioni negative, a conferma di un proseguimento della dinamica dei prezzi anche per i prossimi mesi. La Cina è entrata in deflazione per la prima volta dal periodo novembre 2020-febbraio 2021, ma quello fu causato dal Covid, in questo caso le cause appaiono un po' più complesse.

 

 

Asset cinesi in forte difficoltà

Le conseguenze sugli asset cinesi si fanno sentire. Il cambio USD/CNY continua a rimanere a ridosso di quella zona di prezzo 7,2/7,3 che rappresenta il punto di minimo dal 2008. I tassi sono scesi con uno spread rispetto ai Treasury americani passato dai 250 punti base positivi ai 170 punti base di deficit oggi. Evidente che l’appeal della carta cinese è molto scarso.

L’azionario, che dovrebbe beneficiare di questa fase di easing monetario, in realtà non sta regalando grandi soddisfazioni. Il motivo si chiama tassi reali che, con la deflazione, paradossalmente risalgono. Gli indici MSCI China negli ultimi 12 mesi pagano dazio con un ribasso del 10% (dati al 15 settembre 2023).  In linea con i cali anche l’indice CSI 300 replicato dall’ETF di Xtrackers la cui capitalizzazione tocca i 2,5 miliardi di euro (XTRACKERS CSI300 SWAP UCITS ETF).

Altro ETF maxi che ha raccolto tanti capitali negli ultimi anni è quello di iShares che investe sui bond in valuta locale (iShares China Cny Bond). E anche qui la performance, a causa della svalutazione dello yuan, fa segnare un pesante -8% in linea con il mercato azionario. Facile individuare il risultato di un investimento bilanciato, decisamente deludente in un contesto di generale repricing degli asset soprattutto più volatili a livello globale.

 

 

Come mostra il grafico di iShares China Bond, ogni rimbalzo è una buona occasione per vendere l’ETF. L'ultimo tentativo appare il più convinto, ma solo un risveglio sopra il prezzo di 4,8 potrebbe riportare un po' di appetito tra gli investitori.

Con un rendimento a scadenza di poco superiore al 2,5% (come un Bund tedesco) con un costo di 0,35% annui e una duration di 6, si fatica a trovare interesse per uno strumento che dovrà contare quasi esclusivamente conto sulla rivalutazione dello yuan per offrire una prospettiva interessante di guadagno nei prossimi anni.

 

 

 

 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228169

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.