Il mese di luglio sta per andare in archivio con un guadagno che supera il 3% da parte degli indici azionari mondiali, una percentuale modesta a causa della debolezza di dollaro, yen e sterlina che hanno frenato le ottime performance di queste piazze Borsistiche in alcuni casi, come Wall Street, su nuovi massimi storici. Con questo rialzo i mercati azionari mondiali sono flat da inizio 2025.
A livello geografico si nota un certo appiattimento con le performance degli indici americani allineate a quelle dei mercati europei ed emergenti presi nel loro complesso, ma con storie di negatività come quelle di Brasile e India dove i rispettivi indici hanno perso terreno rispetto a giugno, a differenza della Borsa turca di cui annotiamo un progresso in doppia cifra.
ETF industriali in pole position, male il tech EU
A livello settoriale globale gli industriali continuano ad essere la bella sorpresa del 2025 confermandosi il settore migliore e un progresso del 5% solo a luglio. Bene anche il tech, in recupero, mentre leggermente negativi farmaceutici e beni di consumo che rimangono negativi da inizio anno come gli energetici e i consumi discrezionali.
Andando a cercare i migliori tematici del mese indubbiamente importante la performance del settore delle terre rare replicato da VanEck capace di un rialzo mensile di quasi il 40% seguito con un +25% dall’ETF Global X Blockchain. Sempre oltre quota +20% di performance troviamo Global X Hydrogen, iShares Lithium & Battery e Global X Clean Tech.
Andando invece alle performance peggiori del mese tra gli ETF con segni meno più rilevanti troviamo i tecnologici europei con un calo superiore al 5% (SPDR), la Borsa indiana con Xtrackers Msci India e il comparto della cybersicurezza con l’ETF di Global X.
Segni meno pesanti anche nell’asset class obbligazionaria soprattutto inglese zavorrata dalla debolezza del Pound. SPDR 15+ Gilt perde a luglio oltre il 5% come iShares GBP Index Linked. Male anche i bond indiani e giapponesi con i rispettivi ETF in calo del 4%.
Pochi i segni positivi nel mondo bond tra cui segnaliamo SPDR Global Convertible bond (+2%), Invesco Euro Corporate Hybrid Bond e iShares Eur High Yield Bond.
Tra gli ETC che coprono le materie prime eccellente rally del rame con WisdomTree Copper su del 14% e che ovviamente si trascina dietro l’indice dei metalli industriali con un +8%. Male l’ETF sul gas naturale in calo di oltre il 10%.
Chiusura con i preziosi. Se l’oro ha rallentato la corsa è il palladio la sorpresa di luglio con un rialzo del 15% seguito a distanza dall’ETF sull’argento a cambio coperto.
Questo il bilancio sommario di un mese di luglio che precede un altro mese, quello di agosto, solitamente volatile e non esente da sorprese. Come sempre sarò qui a rendicontare per voi cosa effettivamente sarà successo sul mercato degli ETF.