Investire sull'azionario emergente: meglio con o senza Cina? | Investire.biz

Investire sull'azionario emergente: meglio con o senza Cina?

08 giu 2021 - 14:30

12 ott 2022 - 14:09

Ascolta questo articolo ora...

La Cina sta ormai dominando gli indici emergenti rappresentando ormai il 40% della capitalizzazione. Ha senso investire sugli emergenti escludendo la Cina?

Investire sui mercati emergenti con ETF sembra presentare un problema sempre maggiore di diversificazione visto il peso crescente che la Cina sta assumendo all’interno del paniere di titoli sui quali investe chi vuole replicare un generico indice MSCI Emerging Market.

Avevo già illustrato le qualità dell’ETF commercializzato nel 2019 da Lyxor (ISIN LU2009202107) in un precedente articolo, ma la differenza tra investire con e senza la Cina è sempre più stridente. Negli ultimi 12 mesi alla data del 31 maggio, investire nell’indice MSCI Emerging Market ha ritornato il 35% di performance. Escludendo la Cina, lo stesso indice ha offerto un rendimento superiore di oltre 7 punti percentuali.

La società di consulenza GMO ha pubblicato ad aprile un interessante rapporto nel quale vengono evidenziate le principali differenze. La Cina è la seconda economia del mondo e naturalmente la sua crescita economica e finanziaria “costringe” i provider a rivedere continuamente i pesi degli indici di mercato.

Un primo impatto nell’esclusione della Cina da un paniere generalista di azionari emergenti è il passaggio da 4 a 2 società dominanti all’interno dell’indice. Questo lo si nota in particolare osservando il peso delle società fuori dalle top five simile per entrambi gli indici. La vera differenza risiede nel numero delle società facenti parte dell’indice che crolla in modo verticale se passiamo dal generico (circa 1400) all’ex China (circa 700).

Ovviamente altro fattore critico è quello della composizione geografica degli indici. La Cina pesa per circa il 40%, quasi il triplo di Taiwan e Corea del Sud che assumono invece un peso decisamente più importante nell’indice ex China, quasi un quarto del portafoglio.

La concentrazione settoriale aumenta escludendo la Cina visto che Corea e Cina sono molto specializzate nel settore IT. In questo caso il peso di portafoglio del settore tecnologico sale da 21% a 31% nel MSCI ex-China. Neutralità invece emerge dalla presenza o meno della Cina a livello di stile di investimento value, blend e growth.

Un fattore sul quale invece GMO precisa che c’è una forte distorsione togliendo la Cina è quella del fattore liquidità che perde quasi la metà della sua capacità rimuovendo la Cina. Elemento questo che nei momenti di tensioni finanziarie potrebbe fare la differenza.

Potremmo poi essere portati a pensare che comunque le economie regionali sono un surrogato dell’economia cinese. In realtà la correlazione tra Cina e gli altri Paesi dell’area fluttuano tra 0.4 e 0.6, arrivando a 0.7 per Corea e Taiwan. Il fattore decorrelante cinese nell’indice generico effettivamente esiste.

Sintetizzando possiamo quindi dire che scorporare la Cina da un investimento in mercati emergenti alimenta il contenuto speculativo dell’investimento a discapito del fattore liquidità con una più elevata concentrazione settoriale sul settore tech.

Pur aumentando la frammentazione geografica (ma neanche più di tanto) non sembra che investire in questo momento in un paniere di azioni escludendo la Cina possa offrire dei consistenti vantaggi in termini di rapporto rischio rendimento.

 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228171

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.