Dopo il lancio in Italia a fine 2020, i primi ETF bilanciati quotati nel Belpaese da Vanguard chiudono il loro primo trimestre. Di questi strumenti, appartenenti alla serie LifeStrategy,si fa un gran parlare dai blog di finanza a Reddit. Ma cerchiamo di capire come si sono comportati nei primi tre mesi dell'anno dove azionario e obbligazionario hanno assunto comportamenti divergenti.
ETF LifeStrategy: cosa sono e caratteristiche
Prima però una breve presentazione di cosa sono gli ETF LifeStrategy. L’innovazione di Vanguard sul mercato è stata proprio quella di mettere a terra 4 prodotti (a distribuzione ed accumulazione) con quattro profili di rischio bilanciati. Clonando i prodotti già collocati da tempo in Gran Bretagna ed adattandoli all’area geografica della zona Euro, Vanguard ha portato in Italia prodoti già ampiamente utilizzati dagli advisor inglesi. Basti pensare che il LifeStrategy 60% ha oggi una capitalizzazione di oltre 10 miliardi di Pound in UK.
Si parte così nella gamma con il 20% di azionario e 80% obbligazionario, per passare al 40% di azionario, salire al 60% fino all’80% di azioni. Un unico ETF ribilanciato automaticamente dal gestore Vanguard per mantenere i pesi tendenzialmente allineati non ad un benchmark, che non esiste, quanto ad una ideale allocazione del rischio.
I costi dei prodotti sono estremamente contenuti (0,25% annuo). Il portafoglio dell’ETF è costituito da ETF Vanguard che permetteranno di presidiare tutte le principali asset class che devono idealmente comporre un portafoglio globale diversificato.
La componente obbligazionaria infine ha il rischio di cambio coperto per l’investitore europeo. Naturalmente le scelte geografiche sono legate a quelli che sono i benchmark mondiali con gli Stati Uniti a fare da importante contributore.
ETF LifeStrategy: i risultati
Fatta questa doverosa premessa andiamo a vedere come quali sono stati i risultati finora. Per avere un'idea precisa della scaletta di rendimenti ho preso l'ETF di Vanguard 100% azionario All-World e l'ETF Global Aggregate Eur hedged. Rispettivamente la performance dell'azionario è stata del +10.7% dall'1 gennaio al 31 marzo 2021, quella dell'obbligazionario del -3% a causa del rialzo dei tassi.
La scaletta dei rendimenti a partire dal 20% azionario per arrivare al 80% è rappresentata nel grafico. Si parte con il -1% dell'ETF bilanciato prudente salendo al +1,7% per quello al 40% di azioni, +4,6% a 60% di azioni fino a +7,5% per il Vanguard LifeStrategy80.
ETF LifeStrategy: considerazioni e conclusioni
Possiamo quindi concludere che mentre la maggior parte dei media specializzati si era affrettata a dare per morta l'allocation 60% azioni - 40% bond, alla prima prova della verità che ha colpito il mercato obbligazionario il risultato è stato comunque eccellente di questa allocation tradizionale.
Certamente non andrà sempre così soprattutto quando i cali colpiranno il ben più volatile segmento azionario, ma seppur ancora modesti i rendimenti obbligazionari adesso sono un pochino saliti e qualche contributo aggiuntivo nello smussare la volatilità sono certo che lo forniranno al prossimo test di mercato.
Intanto i ribilanciamenti in prodotti come questi permettono di mettere in campo uno dei metodi di gestione del rischio migliori per un investitore. Vendere un pezzettino di azonario in guadagno e comprare obbligazionario a prezzi più bassi.
A fine 2021 capiremo se il primo anno di vita dei Vanguard LifeStrategy avrà dato agli investitori le risposte che cercavano per ottimizzare con un solo prodotto la proprio asset allocation. Il primo trimestre sembra di sì.