Criptovalute: nuove regole per le banche che vogliono detenere Bitcoin | Investire.biz

Criptovalute: nuove regole per le banche che vogliono detenere Bitcoin

30 gen 2023 - 14:00

30 gen 2023 - 15:07

Ascolta questo articolo ora...

La Commissione per gli affari economici ha definito criteri piuttosto stringenti a carico delle banche che vogliono detenere criptovalute come il Bitcoin

Il rapporto tra gli istituti di credito e le criptovalute non è mai stato particolarmente buono: tra i motivi che hanno portato alla nascita di Bitcoin & Co. c’è proprio quello di slegarsi da un sistema bancario rappresentativo della quintessenza della centralizzazione. Dall’altro lato, le istituzioni finanziarie non hanno perso occasione per sottolineare come spesso dietro a fantomatici progetti crittografici si nascondano truffe e che, in generale, il settore è caratterizzato da un’eccessiva dose di volatilità. 

Le crisi che hanno recentemente caratterizzato il settore delle criptovalute stanno spingendo i legislatori di Europa, Stati Uniti, Regno Unito ed altri Paesi a mettere in campo un processo di regolamentazione del settore.

Attualmente sopra 23 mila dollari, il prezzo del Bitcoin negli ultimi cinque giorni è salito di mezzo punto percentuale portando il guadagno da inizio anno di poco sotto i 40 punti percentuali. 

 

 

UE: via libera alla legge per regolamentare le criptovalute

Nonostante motivi tecnici abbiano spinto a rinviare il voto finale ad aprile 2023, il Parlamento Europeo ha approvato la bozza della tanto attesa legge dell’Unione Europea per regolamentare le criptovalute, il Markets in Crypto-Assets Regulation (MiCA). Secondo i nuovi canoni approvati dalla Commissione per gli affari economici del Parlamento europeo, che entreranno in vigore dal 2025, alle banche che vorranno detenere nei loro bilanci le criptovalute sarà chiesto un livello particolarmente importante di riserve

Con la nuova regolamentazione si stabilisce il principio che le criptovalute volatili come Bitcoin possono essere considerate un investimento rischioso e, sostanzialmente in linea con le prescrizioni della Banca dei regolamenti internazionali, viene adottata una distinzione in cui da un lato troviamo gli asset tokenizzati e le stablecoin con meccanismi di stabilizzazione approvati dalla BRI e dall’altro le stablecoin senza meccanismi di stabilizzazione approvati e criptovalute volatili dall’altro. 

Per fronteggiare possibili shock senza mettere a rischio la solidità finanziaria alle banche, per quest’ultimo gruppo, in cui rientrano appunto il Bitcoin, l’Ethereum e le altre criptovalute, sarà richiesta l’applicazione di un livello di ponderazione del rischio del 1.250%, un livello cioè sufficiente per coprire una perdita completa del loro valore.

Si tratta di indicazioni in linea con quelle che, a dicembre, sono stati inseriti nelle raccomandazioni arrivate dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria (CBVB), il principale organismo di definizione degli standard internazionali per la regolamentazione prudenziale del settore bancario. Simili misure sono al vaglio anche delle autorità di Stati Uniti, Regno Unito e Brasile. 

“Alle banche sarà richiesto di detenere un euro di capitale per ogni euro detenuto in cripto”, ha detto Markus Ferber, membro della Commissione. “Requisiti di capitale proibitivi aiuteranno a prevenire che l’instabilità in arrivo dal mondo delle criptovalute si riversi nel sistema finanziario”. 

Nel complesso, la nuova direttiva stabilisce che le banche possono detenere un massimo del 2% del loro capitale in Bitcoin e altre criptovalute.

 

 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228169

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.