Con l'obiettivo di intercettare una domanda in continua crescita, il CME Group, la maggiore Borsa per i futures a livello mondiale, intende lanciare il trading di Bitcoin.
Secondo quanto riportato dal Financial Times, che cita non meglio precisate “persone con conoscenza diretta della questione”, il gruppo con sede a Chicago avrebbe già avviato discussioni preliminari con i trader per permettere loro di acquistare e vendere la criptovaluta su un mercato regolamentato.
Archiviato l’attesissimo “halving”, l’evento tecnico che si verifica ogni quattro anni e che porta al dimezzamento delle ricompense per i minatori (Halving Bitcoin: tutto quello che devi sapere), il trading di Bitcoin sul CME rappresenterebbe un nuovo capitolo nel processo verso l’adozione “mainstream” della prima delle criptovalute dopo che lo scorso 10 gennaio la Securities and Exchange Commission ha approvato l'emissione e la quotazione su mercati regolamentati degli ETF spot sul Bitcoin (Bitcoin: tutti gli ETF approvati dalla SEC, ticker e altri dettagli).
Trading di Bitcoin al CME: i dettagli
Mentre il CBOE Global Markets, il rivale cittadino del CME, ha recentemente fatto sapere di voler chiudere le attività sul mercato spot a causa della mancanza di una chiara regolamentazione, il CME sta cercando di sfruttare la forte richiesta di Bitcoin in arrivo dagli istituzionali. La potenziale attività di trading spot del CME verrebbe gestita attraverso la sede di negoziazione valutaria EBS in Svizzera.
Attualmente il CME, dove operano principalmente hedge fund e “proprietary traders” (quegli operatori che fino a qualche anno rappresentavano tra i più fervidi oppositori del Bitcoin), totalizza circa 26.000 posizioni aperte per un controvalore complessivo di 8,5 miliardi di dollari, più del doppio rispetto ad un anno fa.
Per mezzo del trading di Bitcoin in versione “spot”, il CME, dove è già possibile tradare i futures sul Bitcoin, intende facilitare il c.d. “basis trading”, la strategia di arbitraggio che consiste nell'acquisto e nella contemporanea vendita di strumenti finanziari simili (nel mercato futures prevede la vendita - o l’acquisto - di un contratto futures e nell'acquisto - o nella vendita - dell'attività sottostante).
La notizia, che ieri è stata accolta in maniera decisamente positiva dagli operatori (+7% per il prezzo del Bitcoin), è destinata ad avere un impatto decisamente forte sugli exchange di criptovalute, come Binance, Coinbase e Kraken, che attualmente dominano il mercato.