Come da copione, ieri è andato in scena il secondo taglio consecutivo dei tassi sui Fed Funds. Meno scontato l’approccio del presidente Jerome Powell, che ha sollevato dubbi sulla possibilità di un'ulteriore riduzione a dicembre.
Con una maggioranza di 10 voti (contro 2), il Federal Open Market Committee ha abbassato il tasso di riferimento sui prestiti overnight nell’intervallo compreso tra il 3,75% e il 4%. Oltre all'intervento sui tassi, la Fed ha annunciato l’interruzione del processo di riduzione degli acquisti di asset (il c.d. Quantitative Tightening).
"Un'ulteriore riduzione del tasso di riferimento nella riunione di dicembre non è una conclusione scontata. Tutt'altro”. Con queste parola Powell ha drasticamente ridotto, dal 90 al 67%, le probabilità di un nuovo intervento nell’ultimo meeting del 2025.
Le dichiarazioni del chairman hanno ovviamente spinto al ribasso Wall Street anche se le perdite sono state contenute dall'accordo tra Trump e il Presidente cinese Xi Jinping.
A un’ora dall’avvio degli scambi, il future sul Dow Jones segna un rosso dello 0,3% mentre i derivati su S&P 500 e Nasdaq non fanno registrare variazioni di rilievo.
Wall Street Oggi: in arrivo i risultati di Amazon ed Apple
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 30 ottobre 2025.
- Dopo la diffusione dei conti, le azioni Alphabet nel pre-mercato salgono dell’8,9%, il titolo Microsoft segna un -1,86% e Meta scende del 9,3%. In tutti i casi il focus è rappresentato dalle spese in AI ed i rendimenti che questi investimenti stanno generando.
- Le azioni della società madre di Google capitalizzano risultati positivi, tra cui ricavi da Google Cloud e ricavi pubblicitari su YouTube migliori del previsto.
- Microsoft ha pagato pegno alla dichiarazione secondo cui l’investimento in OpenAI ha ridotto i suoi utili di 3,1 miliardi di dollari nel trimestre.
- Meta ha registrato la sua più alta crescita di fatturato dal primo trimestre del 2024, ma la società ha affermato che il One Big Beautiful Bill Act l'ha portata a sostenere un onere una tantum di 15,9 miliardi di dollari.
- In scia dell’accordo USA-Cina, USA Rare Earth e MP Materials guadagnano rispettivamente il 6,2 ed il 4,9%.
- -17,6% per Chipotle prima dell’avvio: la catena di burrito ha registrato un fatturato trimestrale inferiore alle aspettative e ha ridotto le sue previsioni di vendita a parità di punti vendita per il terzo trimestre consecutivo.
- Ieri Apple ha chiuso con una capitalizzazione di mercato di 4.002 miliardi di dollari ed oggi, dopo la chiusura, alzerà il velo sui risultati fiscali del quarto trimestre.
- In serata sarà anche la volta di Amazon: l’utile per azione è stimato a 1,57 dollari, in lieve calo rispetto a 1,68 dollari del trimestre precedente, mentre l’utile operativo dovrebbe oscillare tra 15,5 e 20,5 miliardi, rispetto ai 17,4 miliardi registrati un anno prima (Amazon: stasera la trimestrale, le attese e come operare).