Il mondo dell’intelligenza artificiale non è in bolla. O meglio, la società simbolo dell’intelligenza artificiale continua a registrare numeri da capogiro ed a incrementare le stime.
A dispetto delle recenti mosse di Peter Thiel, che ha venduto l'intera partecipazione in Nvidia, e di Michael Burry, che ha rivelato di aver acquistato opzioni put sul titolo, il colosso dei chip destinati a far girare il mondo dell’AI ieri sera ha alzato il velo sull’ennesima trimestrale capolavoro: il fatturato del terzo trimestre ha raggiunto i 57,01 miliardi di dollari, superando i 54,92 miliardi stimati dagli analisti, e previsto per il trimestre corrente un giro d’affari di 65 miliardi (le azioni Nvidia nel pre-mercato salgono del 4,8%).
Il CEO Jensen Huang ha affermato che le vendite dei chip Blackwell di nuova generazione dell'azienda sono "fuori scala" e le GPU cloud sono "esaurite" (Nvidia scaccia la paura bolla AI: trimestrale e guidance oltre attese). "Siamo entrati nel circolo virtuoso dell'intelligenza artificiale", ha affermato il CEO. "L'intelligenza artificiale è ovunque, fa tutto, tutto contemporaneamente".
Goldman Sachs ha indicato alcune società destinate a beneficiare della fase 2 dell’AI (Azioni AI, fase due: i veri beneficiari secondo Goldman Sachs).
Conti strabilianti che permettono agli operatori di non pensare - per ora - alle indicazioni arrivate dalle minute dell’ultima riunione della Federal Reserve.
In una fase in cui la tenuta dei prezzi al consumo è subordinata al rilancio della dinamica occupazionale, la mancanza dei numeri sull’andamento del mercato del lavoro (i dati sull'occupazione di ottobre non verranno mai pubblicati in forma completa, e le statistiche sulle Non-Farm Payrolls saranno rilasciate solo il 16 dicembre, ovvero sei giorni dopo l’ultimo meeting del 2025) mette in forte difficoltà l’istituto guidato da Jerome Powell.
Non a caso, dai verbali è emerso che "senza chiarezza sui dati, la prudenza impone di non dare per scontato alcun automatismo". In questo contesto, l’ipotesi di tassi fermi a dicembre, stando alle indicazioni che arrivano dal CME FedWatch Tool, raccoglie il 68% di probabilità.
Wall Street Oggi: non solo l’effetto Nvidia dietro il rialzo di AMD
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 20 novembre 2025.
- -3,7% prima dell’avvio per Palo Alto Networks: nonostante risultati sopra le stime, il titolo paga pegno a previsioni deludenti.
- Advanced Micro Devices (+4,3%) capitalizza l’effetto-Nvidia e la notizia che il Dipartimento del Commercio ha approvato la vendita di un massimo di 70.000 chip per l'intelligenza artificiale avanzata a due aziende con sede in Medio Oriente. AMD ha un accordo del valore di miliardi di dollari per collaborare con una delle aziende, la saudita Humain.
- Ieri le azioni Alphabet hanno festeggiato le recensioni entusiastiche del nuovo modello di intelligenza artificiale Gemini 3 di Google mettendo a segno un nuovo massimo storico a 304,25 dollari (+2% prima dell’avvio).
- Tra le società che oggi presentano i conti troviamo Walmart, Gap e la società di software Intuit.