Dopo la chiusura in rosso di ieri, i future sugli indici USA salgono prima dell’avvio: il contratto sul Dow Jones avanza dello 0,15%, il derivato sullo S&P 500 segna un +0,42% e quello sul Nasdaq evidenzia un +0,77%.
Anche ieri è proseguito il processo di rotazione settoriale: nell’ultimo mese l’IT ha perso l’1,7% mentre i finanziari hanno messo a segno un +6,2%, le azioni legate alle commodity un +5,77% ed il settore dei consumi discrezionali un +5,4%.
Speranze per chi attende il "Rally di Babbo Natale" arrivano dal co-fondatore di DataTrek Nicholas Colas: "la storia suggerisce che l'S&P 500 raggiungerà un altro nuovo massimo prima della fine dell'anno. Dal 1980, quando l'indice ha raggiunto un nuovo massimo a dicembre, questi picchi di solito (71%) si verificano nella seconda metà del mese".
Oggi grande attenzione sarà riservata ai dati sull’andamento dell’inflazione USA di novembre: l’indice “headline” è stimato in aumento dal 3 al 3,1% mentre il CPI “core”, quello calcolato al netto delle componenti più volatili, dovrebbe confermarsi al 3%. In calendario anche le nuove richieste di sussidio di disoccupazione e l’indice manifatturiero di Philadelphia (qui trovate il nostro Calendario Economico).
Wall Street Oggi: prese di beneficio su Medline, balzo di Micron
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 18 dicembre 2025.
- Ieri, nel giorno del debutto, le azioni Medline hanno evidenziato un +40% mentre oggi nel pre-mercato registrano un rosso del 4%. Medline ha raccolto 6 miliardi di dollari con la quotazione: si tratta della più grande IPO da quando Rivian è sbarcata in Borsa nel 2021 (Medline pronta a debuttare a Wall Street, la più grande IPO del 2025).
- Ed a proposito di Rivian Automotive (+3,9% nel pre-market), Baird ha promosso il produttore di veicoli elettrici da “neutral” a “outperform” con prezzo obiettivo che da 14 è stato incrementato a 25 dollari.
- +11% prima dell’avvio per Micron: i conti della società hanno superato le stime di Wall Street ed anche l’outlook è risultato migliore del previsto.
- -5,4% ieri e +1,3% prima dell’avvio per Oracle: il Financial Times ha riportato la notizia che il suo principale partner per i data center, Blue Owl Capital, ha deciso di ritirarsi dal progetto da 10 miliardi di dollari in Michigan (Oracle sotto pressione: indiscrezioni su Blue Owl scuotono il titolo).
- +6,4% per Lululemon Athletica: Elliott Investment Management ha acquisito una partecipazione di oltre 1 miliardo di dollari nel rivenditore di abbigliamento sportivo.
- Bocciatura per PayPal (-1,6%): Morgan Stanley ha declassato le azioni da “equal weight” a “underweight” con target che scende da 74 a 51 dollari.