Ad un soffio dai massimi storici, i listini a Wall Street si apprestano ad aprire l’ultima seduta della settimana con il segno più. A due ore dall’avvio degli scambi, il future sul Dow Jones sale di un quarto di punto percentuale, il derivato sullo S&P 500 segna un +0,2% ed il contratto sul Nasdaq guadagna lo 0,3%.
Dopo la tregua tra Iran ed Israele, il focus degli operatori torna sui dazi e sul contesto macroeconomico. Per quanto riguarda le politiche commerciali, il Segretario al Commercio Howard Lutnick ha dichiarato che gli Stati Uniti hanno raggiunto un accordo commerciale con la Cina.
Nel caso invece dei dati macro, tra un’ora il Bureau of Economic Analysis diffonderà il PCE, l’indice che misura i prezzi dei prodotti realmente acquistati dai consumatori (per questa ragione è il preferito dalla Federal Reserve). Su base annua, l’indice generale è visto in aumento dal 2,1 al 2,3% mentre a livello “core”, quindi al netto delle componenti più volatili, il dato dovrebbe passare dal 2,5 al 2,6 per cento.
Tra gli altri dati del giorno troviamo gli indici su redditi e spese nel mese di maggio ed il dato sul sentiment dei consumatori elaborato dall’Università del Michigan.
Wall Street Oggi: Coinbase, Palantir e NVIDIA da record
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 27 giugno 2025.
- +0,35% prima dell’avvio per Tesla: secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Omead Afshar, uno dei principali collaboratori del CEO Elon Musk, ha lasciato l'azienda.
- Ieri Coinbase Global ha toccato un nuovo top a 382 dollari portando il saldo da inizio anno al +51%. Seduta da record anche per Palantir Technologies (148,22 dollari) che nel 2025 ha segnato un +91%. Ovviamente del club fa parte anche NVIDIA (156,72$, NVIDIA: conviene comprare dopo i massimi storici? Analisi completa).
- +33,01% ieri e +5,75% prima dell’avvio per le azioni Core Scientific. Secondo i rumor del WSJ, CoreWeave è in trattative per l'acquisizione della società di infrastrutture digitali.
- Balzo nel pre-mercato per le azioni Nike (+9,5%). Il big statunitense ha riportato utili fiscali per il quarto trimestre superiori alle stime degli analisti, ma in netto calo rispetto all'anno precedente. Le vendite nel trimestre sono diminuite del 12%, attestandosi a 11,1 miliardi di dollari, ma hanno superato le aspettative di 10,7 miliardi di dollari. Per il primo trimestre la società ha detto di attendersi un calo dei ricavi a una cifra media su base annua, inferiore al -7% atteso dal mercato.
- Oggi in calendario ci sono i risultati di Coca-Cola Europacific Partners, di Apogee Enterprises, di Vroom e di iHuman.