Dopo la chiusura in occasione della festività del Juneteenth, e nonostante le minori probabilità di un attacco statunitense all’Iran, almeno nel breve termine, i future sugli indici USA sono in rosso: a due ore dall’avvio degli scambi il derivato sul Dow Jones scambia in calo dello 0,16% mentre i contratti su S&P 500 e Nasdaq scendono entrambi dello 0,2%.
Ieri la Casa Bianca ha fatto sapere che entro due settimane deciderà se supportare Israele nel conflitto contro l’Iran. In precedenza, Trump aveva invocato la completa resa di Teheran, un'idea che la guida suprema dell'Iran, l'ayatollah Ali Khamenei, ha definito "minacciosa e ridicola".
"Ci sono diverse domande chiave a cui rispondere prima di sapere come i titoli azionari gestiranno questo shock geopolitico, tra cui quanta parte dell'infrastruttura energetica iraniana sarà compromessa e per quanto tempo, se le capacità nucleari dell'Iran saranno completamente annientate e se l'attuale regime rimarrà al potere", ha affermato Jeff Buchbinder, responsabile della strategia azionaria di LPL Financial.
Dopo che Powell ha ribadito di non aver fretta di tagliare i tassi di riferimento e che l’azione dell’istituto rimarrà dipendente dai dati, soprattutto perché non è ancora chiaro quale impatto avranno i dazi sull'economia, il presidente ha detto che le mosse della Fed stanno costando agli Stati Uniti "centinaia di miliardi di dollari".
In agenda macroeconomica troviamo l’indice che misura l’andamento del manifatturiero di Philadelphia ed il superindice elaborato dal Conference Board.
Wall Street Oggi: il Genius Act profuma di rivoluzione
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 20 giugno 2025.
- Secondo indiscrezioni riportate dal Wall Street Journal, Microsoft (-0,22%) starebbe per annunciare il licenziamento di diverse migliaia di dipendenti.
- Balzo del 27% prima dell’avvio per le azioni GMS dopo che il Wall Street Journal ha parlato di un’offerta per l’acquisizione della società da parte di b(-0,3%). In precedenza, anche QXO (+2,67%) aveva presentato un’offerta.
- A due giorni dal lancio del robotaxi, le azioni Tesla salgono dell’1,4% nel pre-mercato. I legislatori democratici del Texas hanno chiesto a Tesla di posticipare il lancio al 1° settembre, data prevista per l'entrata in vigore di una nuova legge sulla sicurezza della guida autonoma.
- L’approvazione del Genius Act, il provvedimento che regolamenta le stablecoin, mercoledì ha permesso a Coinbase di segnare un +16,32% (+1,46% nel pre-market).
- Andamento simile per Circle Internet Group (+33,82% mercoledì, +10,8% prima dell’avvio). Sul titolo, gli analisti di Seaport Research hanno avviato la copertura con valutazione “buy” e un prezzo obiettivo di 235 dollari.
- La possibilità che i big del retail emettano proprie stablecoin mercoledì ha penalizzato Visa (-4,88%) e Mastercard (-5,39%). Oggi entrambi i titoli non fanno registrare variazioni di rilievo.
- Accenture, Kroger, Darden Restaurants e CarMax alzano il velo sui conti trimestrali.