“Un’inflazione più elevata del previsto ha ridotto le speranze del mercato per i tagli dei tassi e di conseguenza le aspettative per il 2024 sono scese dalle sei di inizio anno alle due circa attuali. Poiché prevediamo che l’attività economica si modererà, che il mercato del lavoro si normalizzerà e che la tendenza al ribasso dell’inflazione continuerà, ci aspettiamo che la Fed tagli i tassi tre volte nel 2024”. Per il Chief Investment Officer di Raymond James, Larry Adam, il recente aumento dell’inflazione USA “non rappresenta l’inizio di una nuova tendenza”.
Permian Resources: azioni con un upside potenziale del 40%
Il primo titolo su cui Raymond James ha una valutazione "strong buy" è Permian Resources Corporation, società del settore petrolifero e del gas naturale che si concentra sullo sviluppo di riserve di petrolio greggio e di gas naturale principalmente nel “Delaware Basin”, un sottobacino del "Permian Basin" (il famoso bacino sedimentario che si estende nella parte occidentale del Texas e in Nuovo Messico).
Con sede a Midland, in Texas, Permian Resources nel quarto trimestre 2023 ha prodotto in media 136.590 barili di petrolio al giorno, il 52% in più rispetto al terzo trimestre. Negli ultimi tre mesi dell’anno il fatturato si è attestato a 1,12 miliardi di dollari, +47% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e +40 milioni di dollari nel confronto con le previsioni. L’utile per azione si è attestato a 51 centesimi, quasi doppiando quello di 12 mesi prima (26c) e battendo le stime di 17c. Durante il quarto trimestre, Permian ha completato l'importante acquisizione di Earthstone Energy per 4,5 miliardi di dollari.
“L’elevato margine di cassa, le abbondanti efficienze operative ed il solido inventario principale rendono Permian Resources un nome di riferimento per l’esposizione al Permiano, per non parlare della generosa struttura di rendimento degli azionisti della società (dividendo + riacquisti)”, ha rilevato John Freeman di Raymond James. Sulle azioni Permian Resources ad una valutazione “strong buy” è associato un prezzo obiettivo di 24 dollari, circa 40 punti percentuali in più rispetto ai livelli attuali.
Secondo il “Fair Value” calcolato dalla piattaforma Forecaster.biz, che assegna al titolo un valore di 19,03 dollari, le azioni PR sono sottovalutate dell’11,5%, mentre il Piotroski Score (l’indicatore che tramite un punteggio da 0 a 9 valuta la salute finanziaria delle aziende) è a 4 punti (stabile, Battere il mercato con il Piotroski Score).
Jabil: il titolo potrebbe salire del 30%
La seconda azione su cui Raymond James ha una valutazione “strong buy” è Jabil. Con sede centrale a Saint Petersburg, in Florida, Jabil offre servizi di progettazione elettronica, produzione e gestione dei prodotti tramite due divisioni: Electronics Manufacturing Services e Diversified Manufacturing Services. Jabil collabora con alcuni dei marchi più grandi del mondo, fornendo i servizi specializzati di ingegneria, produzione e fornitura di cui le aziende partner hanno bisogno per soddisfare gli ordini dei propri clienti.
Le ultime indicazioni trimestrali hanno evidenziato un fatturato in calo a 6,77 miliardi di dollari, -16% nel confronto con un anno prima ed inferiore di 160 milioni rispetto alle stime, ed un utile per azione che ha invece centrato il consenso attestandosi a 1,68 dollari. Questi dati, insieme alla notizia del congedo retribuito del CEO Kenneth Wilson “in attesa del completamento di un’indagine relativa alle politiche aziendali” nel 2024 hanno fatto perdere al titolo quasi 6 punti percentuali.
Per Melissa Fairbanks, analista di Raymond James, “con gli elementi costitutivi in atto per promuovere una crescita in grado di incrementare i margini in diversi mercati finali, ciascuno dei quali gode di catalizzatori secolari, vediamo un percorso verso una crescita continua a lungo termine dopo l’anno di transizione 2024. Tenendo anche conto del recente calo delle azioni, continuiamo a credere che il rapporto rischio/rendimento su JBL rimanga favorevole”.
Allo “strong buy” sul titolo è associato un prezzo obiettivo di 160 dollari, +32% rispetto alle quotazioni correnti. Nel caso delle azioni Jabil, il “Fair Value” è di 239,01 dollari, +98,2% rispetto ai livelli attuali, mentre il Piotroski Score è di 7 punti (area “forte”).