In un contesto in cui a dominare la scena sono le preoccupazioni per le questioni geopolitiche e il calo della domanda derivante dal rallentamento dell'economia globale, questa settimana il gigante taiwanese dei semiconduttori TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Co.) presenterà i conti relativi al secondo trimestre 2023.
Di norma il secondo trimestre non è molto proficuo per il settore tecnologico, mentre la domanda cresce nel terzo trimestre per raggiungere il suo miglior momento verso la fine dell'anno con lo shopping festivo. Nei primi tre mesi del 2023, TSMC ha sorpreso il mercato registrando un aumento del 2% dell'utile netto. Tuttavia, si è trattato della crescita più esigua dal 2019.
Nel frattempo, nel 2023 il titolo in Borsa ha fatto un balzo del 30%, sovraperformando il mercato che ha realizzato una performance intorno al 22%. Il rally delle azioni TSMC è stato giustificato dalla spinta delle applicazioni di intelligenza artificiale che hanno trainato gli ordini di chip delle aziende.
TSMC: ecco cosa aspettarsi dal secondo trimestre
Giovedì 20 luglio ci sarà l'appuntamento con i risultati trimestrali. Quali sono le attese? Secondo gli analisti, l'utile netto scenderà del 27% a 172,53 miliardi di dollari taiwanesi - pari a 5,58 miliardi di dollari USA - dai 237 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. Tutto ciò su un fatturato di 480,8 miliardi di dollari taiwanesi (15,53 miliardi di dollari USA), dai 18,16 miliardi di dollari USA di aprile-giugno 2022.
Secondo gli analisti della taiwanese Fubon Investment, nel secondo trimestre è stato toccato "il livello minimo dell'attuale ciclo negativo", con un'aspettativa di miglioramento in quello in corso, sebbene anche il terzo trimestre potrebbe essere più debole del normale con i continui accumuli delle scorte.
TSMC: qual era la guidance nel primo trimestre
Tali prospettive del resto erano state indicate da TSMC nel mese di aprile, durante la presentazione dei dati del primo trimestre. Il più grande produttore di chip a contratto al mondo aveva detto che i consumatori sono alle prese con un eccesso di scorte, con i livelli di inventario del settore a livelli più alti del previsto, mentre le prospettive della domanda rimangono offuscate dall'indebolimento dell'economia globale.
Tuttavia, il colosso dei semiconduttori aveva precisato che tutto si sarebbe
"riequilibrato a un livello più sano" nel terzo trimestre, in corrispondenza con le prospettive migliorate di alcuni dei maggiori clienti, come
Apple,
Nvidia e
Advanced Micro Devices.