Leonardo scalda i motori in vista della pubblicazione, prevista per il prossimo 28 luglio, della trimestrale. All’interno di un FTSE Mib che ha iniziato la settimana all’insegna della prudenza (-0,15%), le azioni Leonardo fanno segnare la performance migliore mettendo a segno un +2,57% a 11,595 euro. Anche grazie ad un incremento del 6,7% nelle ultime cinque sedute, le azioni LDO da inizio anno evidenziano un incremento di oltre 40 punti percentuali (+43,9%).
Oggi la società ha annunciato che Leonardo UK e la sua filiale statunitense, Leonardo Electronics US, hanno firmato un Memorandum of Understanding con Sierra Nevada Corporation “per affrontare insieme una serie di mercati internazionali della difesa e della sicurezza”. “Il progetto è stato concepito per capitalizzare le competenze tecniche di ciascuna azienda e attingere ai punti di forza nei mercati individuati, dove le due aziende dispongono di infrastrutture ed esperienze rilevanti”, riporta la nota della società.
Qualche giorno fa era stata invece la volta del contratto con il Ministero della Difesa britannico per un valore di circa 134 milioni di euro che darà il via alla fase successiva del progetto “Excalibur Flight Test Aircraft” (Leonardo: nuova commessa dal Governo inglese, cosa fare con le azioni?). Ma andiamo a vedere le attese per la trimestrale di Leonardo.
Trimestrale Leonardo: attesi numeri “solidi”
Per la trimestrale che Leonardo presenterà tra poco più di 10 giorni gli analisti si attendono ricavi per 3,79 miliardi di euro, in aumento sia rispetto ai 3,57 miliardi del pari periodo 2022 e sia nel confronto con i 3,03 miliardi totalizzati nei primi tre mesi.
Nel caso dell’Ebitda, è atteso un dato di poco sotto i 400 milioni di euro (396 milioni), in riduzione rispetto ai 428 milioni del Q2 2021 ma in deciso aumento se confrontato con i 240 dei primi tre mesi, mentre l’utile per azione in versione GAAP dovrebbe attestarsi a 0,307 euro. Anche in questo caso si registra una riduzione se guardiamo gli 0,333 euro di 12 mesi prima ed un balzo sul primo trimestre (0,063 €).
Per i numeri relativi al trimestre aprile-giugno gli analisti di Banca Akros si aspettano risultati “solidi”. Questo perché il secondo trimestre è quello più forte in termini di stagionalità: “ha generato circa il 21% dei nuovi ordini dell'anno, il 25% dei ricavi e il 26% dell'Ebita in media negli ultimi 5 anni”. “Le nostre stime per il secondo trimestre sono quasi in linea con il consenso”.
Azioni Leonardo: per analisti è da comprare, +18% di rialzo potenziale
“Riteniamo -continuano da Akros- che la nuova acquisizione di ordini e il flusso di cassa operativo saranno particolarmente forti”. La view sul titolo è positiva anche alla luce del fatto che “il titolo viene scambiato a circa 8,7x sul suo Eps 2023 e circa 8,6x sul free cash flow 2023 quando Thales, Bae e Indra vengono scambiati a circa 14,0x e circa 15,5x rispettivamente”. Sul titolo la view è “buy” con target di prezzo a 16 euro.
Tra i 17 analisti che compongono il consenso Bloomberg, oltre l’80% (14) consiglia di acquistare e la restante parte di “tenere” il titolo in portafoglio. Il prezzo obiettivo medio è stimato a 13,62 euro, poco più di 18 punti percentuali rispetto ai livelli attuali.