La vittoria giudiziaria di Ripple nei confronti della
Securities and Exchange Commission dopo anni di battaglie legali ha impresso un segno molto importante nel settore crittografico. La scorsa settimana il giudice distrettuale degli Stati Uniti Analisa Torres ha stabilito che
il token XRP non commette alcuna infrazione in merito alla legge federale sui titoli e quindi va considerato a tutti gli effetti valuta digitale.
Ripple ora reputa che le banche americane e altre istituzioni finanziarie possano adottare la criptovaluta nei pagamenti transfrontalieri. Al riguardo, Stu Alderoty, consigliere generale della società di San Francisco, ha dichiarato che Ripple ha in programma di dar vita a colloqui con le aziende americane proponendo il suo prodotto On-Demand Liquidiy (ODL), che sfrutta XRP per i trasferimenti di denaro.
Ripple ora punta a riconquistare le istituzioni finanziarie USA
L'obiettivo di Ripple è quello di riconquistare le istituzioni finanziarie, come Moneygram e Tetragon, che si erano date alla fuga durante i tre anni in cui la SEC ha esercitato pressioni sull'azienda, accusandola di aver offerto illegalmente 1,3 miliardi di dollari attraverso le vendite di XRP.
Alderoty scommette su un ritorno delle banche americane nell'utilizzo del suo prodotto ODL. "Penso che siamo fiduciosi che questa decisione darà ai clienti delle istituzioni finanziarie o ai potenziali clienti il conforto di entrare e iniziare a parlare di quali problemi stanno vivendo nella loro attività, problemi del mondo reale in termini di spostamento di valore attraverso i confini senza incorrere in commissioni oscene", ha detto Alderoty. "Speriamo che questo trimestre generi molte conversazioni negli Stati Uniti con i clienti, e speriamo che alcune di queste trattative si trasformino effettivamente in veri affari", ha aggiunto.
Ripple: come incide la vittoria parziale sulla SEC
Ripple utilizza XRP per i trasferimenti da una valuta fiat all'altra a livello transnazionale, accorciando i tempi e riducendo i costi. A causa della vicenda con la SEC, la maggior parte dell'attività dell'azienda è esercitata fuori dai confini statunitensi, sebbene la società abbia la metà dei suoi 900 dipendenti negli Stati Uniti.
Il trionfo giudiziario però non è stato totale. Come ha riconosciuto lo stesso Alderoty, il giudice ha in pratica affermato che alcune vendite del token, per un importo complessivo di 728,9 milioni di dollari ed effettuate agli istituzionali, rappresentavano titoli e avrebbero quindi dovuto essere registrate come tali. Tuttavia, Alderoty ritiene che l'attività di Ripple non dovrebbe essere influenzata da questa decisione, visto che i clienti si trovano per lo più fuori dagli Stati Uniti.