La debole chiusura di Wall Street in scia sia ai timori di un deciso rallentamento dell'economia globale dopo gli ultimi dati macroeconomici, impattano sui futures del Vecchio Continente che anticipano un inizio di giornata all'insegna della debolezza.
Sul sentiment odierno potrebbero anche pesare i verbali della Fed, dalla cui lettura aumentano le chanche di nuovi rialzi dei tassi di interesse. In questo contesto il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni tornando vicino alla soglia dei 28.000 punti. Dal punto di vista operativo fondamentale sarà la tenuta di questi livelli per evitare una continuazione delle prese di beneficio che avrebbero come prossimo obiettivo i 27.500 punti.
Al contrario, segnali di rinnovata positività si avrebbero con il superamento dei massimi di questa ottava situati nei pressi dei 28.500 punti. Tra i temi da seguire a Piazza Affari troviamo Leonardo, che nella giornata di ieri ha comunicato di aver sottoscritto un contratto nel Regno Unito. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Leonardo: dal Governo inglese arriva una commessa da 870 milioni di sterline
Il Governo britannico ha comunicato di aver assegnato un contratto quinquennale da quasi 870 milioni di sterline a BAE Systems PLC e Leonardo UK. L'obiettivo è quello di aggiornare le capacità radar del Typhoon della RAF, dotando i jet da combattimento di uno dei radar più avanzati al mondo, l'European Common Radar System Mk2. Questa è la prima commessa a distanza di un anno, da quando la Difesa britannica si era impegnata ad investire quasi 2,35 miliardi di sterline da utilizzare per diversi aggiornamenti del Typhoon.
Il radar all'avanguardia trasformerà il controllo dell'aria del Typhoon consentendo al velivolo di rilevare, identificare e tracciare simultaneamente più bersagli sia in aria che a terra. L'ECRS Mk2 sarà integrato non solo sull'aereo RAF Typhoon Tranche 3, ma sarà anche offerto ad altre Nazioni che gestiscono l'aereo, aumentando in questo modo le esportazioni della Difesa del Regno Unito. Inoltre il radar supporterà le operazioni nelle situazioni più difficili, dotando i piloti della capacità di andare a sopprimere tutte le difese aeree nemiche, utilizzando jamming ad alta potenza. Andiamo ora a scoprire cosa ci suggerisce l'analisi tecnica sull'azione.
Azione Leonardo: analisi tecnica e strategie operative
È stata una seduta all'insegna degli acquisti quella di ieri per il titolo Leonardo con i prezzi che, superando la trendline discendente che parte dai massimi dello scorso aprile, chiudono le contrattazioni in area 10,53 euro. Nel breve periodo una conferma dei corsi sopra i 10,5 euro dovrebbe far proseguire il trend in atto verso i 10,7 euro e successivamente in direzione dei 10,90 euro. Nel caso in cui anche queste aree resistenziali dovessero essere superate si aprirebbero le porte per un test sui massimi di maggio in area 11,40 euro.
Dal punto di vista operativo l'eventuale superamento di questi ultimi livelli, proietterebbe l'azione verso i massimi di periodo a 11,90-11,95 euro. Al contrario una discesa sotto i minimi settimanali sugli 11,30 euro potrebbe riportare i corsi a contatto con i minimi degli ultimi 5 mesi posti sulla soglia dei 10 euro.
L'eventuale violazione di questi sostegni rimetterebbe in moto quel trend discendente innescatosi dai top di aprile 2023 con primi obiettivi 9 9,40-9,35 euro, dove troviamo la media mobile di lungo periodo, e a seguire l'area dei 9 euro. Nel caso in cui anche questi supporti non dovessero arrestare la spinta ribassista, salirebbero le possibilità di andare a chiudere il gap up lasciato aperto il 17 gennaio scorso nei pressi degli 8,31 euro.
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