In una seduta che ha visto volumi in calo, in scia alla chiusura per festività di Wall Street, è stata una giornata all'insegna delle prese di beneficio quella odierna sui listini azionari del Vecchio Continente. In questo contesto il Ftse Mib chiude le contrattazioni nei pressi dei 28.400 punti (-0,21% a 28.386,88 punti), confermando quel trend rialzista che si è rafforzato nelle ultime giornate con il superamento dei massimi degli ultimi 15 anni situati in area 28.200 punti. Al ribasso segnali di debolezza si avrebbero solo con una discesa delle quotazioni sotto i 27.500 punti e primi obiettivi ribassisti situati sulla soglia dei 27.000 punti. Tra i titoli da seguire a Piazza Affari troviamo Pirelli che in queste ore ha visto la società protagonista di un'operazione straordinaria in Brasile. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Pirelli: aquista Hevea-Tec per 21 milioni
Nelle ultime ore Pirelli ha comunicato di aver siglato un accordo per l'acquisto dell'intero capitale di Hevea-Tec, la maggiore azienda brasiliana operante nella trasformazione di gomma naturale. La conclusione dell'operazione, prevista entro la fine dell'anno in corso, vedrà un esborso di quasi 21 milioni di euro e non avrà impatti sul target previsto sulla posizione finanziaria di Pirelli a fine 2023.
Grazie a questa acquisizione la società guida da Marco Tronchetti Provera andrà ad aumentare la sua quota di approvvigionamento di gomma nautrale in Latam, assicurandosi in questo modo una continuazione della fornitura nella Regione. Inoltre l'operazione non solo assicurarerà nuovi progetti innovativi sulla gomma naturale, con l'obiettivo di aumentare l'utilizzo di materiali non fossili nei pneumatici, ma migliorerà anche il controllo della catena di approvvigionamento. Infine riducendo le emissioni di Co2, grazie ad una fornitura "local for local", porterà la società ad avviare nuovi progetti di certificazione Forest Stewardship Council. Andiamo ora a vedere la risposta dell'azione dopo queste notizie.
Azioni Pirelli: analisi tecnica e strategie operative
È stata una seduta in leggero territorio positivo quella odierna per il titolo Pirelli (+0,15% a 4,571€) con i prezzi che, con volumi in decisa contrazione, hanno chiuso le contrattazioni in area 4,57 euro. Nel breve periodo prosegue quindi il recupero partito dai minimi di giugno in area 4,35 euro e che dovrebbe spingere i corsi al test della trendline ribassista che parte dai massimi dello scorso mese di maggio e che transita in area 4,60-4,65 euro. Dal punto d vista operativo l'eventuale superamento di queste aree resistenziali aprirebbe le porte ad ulteriori apprezzamenti fin verso i 4,70 euro dove troviamo l'indicatore giornaliero del Supertrend. Nel caso in cui anche quest'ultimi livelli dovessero essere superati, si avrebbe un miglioramento del quadro grafico con possibili nuovi obiettivi rialzisti situati in area 4,90-4.95 euro, che rappresentano i massimi dello scorso mese di maggio.
Al contrario una discesa dell'azione sotto i 4,5 euro potrebbe essere anticipatrice di una nuova fase correttiva che avrebbe come primo obiettivo i 4,35 euro, dove transita la media mobile di lungo periodo. Nel caso in cui questi supporti dovessero essere violati al ribasso, aumenterebbero le chance di un ritorno dei corsi verso i minimi di marzo in area 4,25 euro e successivamente i 4 euro. Fondamentale nel caso si realizzasse questa view sarebbe la tenuta di tali sostegni per evitare un indebolimento del quadro grafico nuovi target situati sui 3,738 euro, dove verrebbe chiuso il gap-up lasciato aperto il 4 novembre dello scorso anno.
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