Trimestrali USA: si parte con JPM, Morgan Stanley e Wells Fargo

Con i conti di JP Morgan Chase, di Morgan Stanley e di Wells Fargo oggi inizia la nuova Earning Season statunitense, la stagione dei risultati trimestrali del primo trimestre 2025. 

Oltre che sui numeri, l’attenzione degli operatori sarà rivolta a quelle che saranno le prospettive, visto che lo scenario in cui le società statunitensi si trovano ad operare in pochi mesi è profondamente cambiato. Nonostante la pausa ai dazi reciproci, la guerra commerciale è in corso e potrebbe spingere in recessione le maggiori aree economiche mondiali. 

L’inizio informale della nuova Earning Season, avvenuto ad inizio settimana con i risultati di Delta Air Lines, non è stato dei più confortanti visto che il vettore ha ritirato le sue previsioni per il resto dell'anno. “A causa della mancanza di chiarezza economica, è prematuro al momento fornire previsioni aggiornate per l'intero anno", ha dichiarato la società. Si tratta di un refrain che potrebbe essere riproposto nelle prossime settimane. 

Gli analisti prevedono risultati contrastanti per le banche nel primo trimestre, poiché sia ​​i consumatori che le aziende temono una recessione (Trimestrali USA: le stime sui risultati dei colossi finanziaria). 

La crescita dei prestiti dovrebbe rimanere tiepida e le banche con solide attività di vendita al dettaglio, come Bank of America e Citigroup, offriranno una finestra sulla spesa dei consumatori. Dagli istituti di credito con importanti attività di trading e investment banking, come Goldman Sachs e Morgan Stanley, dovrebbe emergere un quadro contrastante: positivo nel caso del trading e debole sul fronte delle fusioni e delle offerte pubbliche iniziali.

Trimestrali USA: le stime sui conti di JP Morgan, Morgan Stanley e Wells Fargo

Vediamo le stime di EPS, acronimo di “Earnings Per Share”, l’utile per azione, per le società che oggi alzano il velo sui conti. 

Tra le big del comparto finanziario, JP Morgan Chase & Co. è senza dubbio una delle protagoniste più attese. Con una capitalizzazione di mercato di oltre 655 miliardi, la banca dovrebbe registrare un utile per azione di 4,62 $, sostanzialmente in linea con il dato registrato un anno fa. 

Anche Wells Fargo, con una capitalizzazione superiore ai 218 miliardi di dollari, presenterà oggi i propri numeri nel pre-mercato. Il consenso si attesta su un utile per azione pari a 1,23 $, leggermente inferiore rispetto agli 1,26 $ registrati nel medesimo periodo dello scorso anno. L’istituto continua il suo percorso di ristrutturazione dopo anni difficili, e il mercato guarda con attenzione ai progressi fatti nella riduzione dei costi e nella gestione del rischio operativo.

Prima dell’avvio sono in agenda anche i risultati trimestrali di Morgan Stanley: il consenso indica 2,23 $ per azione contro i 2,02 $ dello scorso anno. Con una capitalizzazione di oltre 180 miliardi di dollari, la banca d’affari è spesso un barometro per l’andamento dei mercati di capitali.

Tra le aziende assicurative spicca Progressive Corporation, la cui capitalizzazione ha ormai superato i 158 miliardi di dollari. Il risultato atteso per azione è di 4,60 $, con un netto miglioramento rispetto ai 3,73 $ di un anno fa. 

Anche BlackRock, colosso della gestione patrimoniale con oltre 139 miliardi di capitalizzazione, rilascerà oggi i suoi numeri. Le attese sono per un utile per azione di 10,43 $, dai 9,81 $ dell’anno precedente. Gli investitori seguiranno con attenzione l’andamento dei flussi netti e la strategia dell’azienda in un contesto di tassi ancora elevati.

Nel comparto bancario, attenzione anche a Bank of New York Mellon (56,8 miliardi di capitalizzazione), con un utile per azione stimato a 1,49 $, e Fastenal, azienda industriale da quasi 44 miliardi di capitalizzazione, per cui si attende un utile stabile a 0,52 $ per azione.