JP Morgan, Wells Fargo, BlackRock e Bank of New York Mellon sono alcune delle società che domani alzeranno il velo sui conti dei primi tre mesi del 2025 inaugurando la nuova stagione delle trimestrali USA.
Le banche, con la loro posizione centrale nel sistema economico, forniscono un'istantanea precoce della fiducia dei consumatori, dell'attività di prestito e, in generale, dello stato di salute del tessuto economico. Oltre che per i risultati in senso stretto, i report saranno analizzati per conoscere la guidance sui prossimi mesi.
Trimestrali USA: le stime sui big del settore finanziario
Secondo un'analisi elaborata da Factset, il settore finanziario nel suo complesso dovrebbe registrare un tasso di crescita degli utili su base annua del 2,3%, attestandosi in quinta posizione in termini di espansione degli utili tra gli undici che compongono l'S&P 500. Tuttavia, dietro questa cifra aggregata si cela un panorama più sfumato, caratterizzato da una crescita robusta in alcuni segmenti e da una contrazione significativa in altri.
A livello di industria, riporta lo studio realizzato da John Butters di FactSet, quattro dei cinque comparti che costituiscono il settore finanziario sono previsti in territorio positivo in termini di crescita degli utili su base annua: Consumer Finance, Capital Markets, Banche e Servizi Finanziari.
Il comparto del Consumer Finance si distingue per una previsione di crescita degli utili che svetta al 23%, la più elevata all'interno del settore finanziario. Questo slancio è trainato in particolare da tre delle quattro società che compongono questo settore, che dovrebbero registrare una crescita a doppia cifra dell'EPS (utile per azione).
Segue a ruota il settore dei Capital Markets, con una crescita degli utili stimata al 10%. Un elemento di forza per questo comparto è la previsione di crescita per tutte e tre le sue sotto-industrie: Asset Management & Custody Banks (+11%), Investment Banking & Brokerage (+10%) e Financial Exchanges & Data (+8%).
Il settore bancario dovrebbe segnare un incremento del 5%, posizionandosi come la terza industria per tasso di espansione degli utili all'interno del comparto finanziario. Anche in questo caso, entrambe le sotto-industrie – Banche Regionali (+11%) e Banche Diversificate (+4%) – dovrebbero contribuire positivamente alla crescita complessiva.
Infine, l'industria dei Servizi Finanziari dovrebbe registrare una crescita degli utili del 3%. All'interno di questo comparto, due delle tre sotto-industrie – Servizi Finanziari Diversificati (+12%) e Transaction & Payment Processing Services (+8%) – sono previste in crescita, mentre per la sotto-industria delle Multi-Sector Holdings (-7%) è pronosticato un calo degli utili su base annua.
Trimestrali settore finanziario USA: solo un settore è stimato in rosso
Tuttavia, un elemento di discontinuità all'interno del settore finanziario è rappresentato dal comparto assicurativo, l'unico a prevedere una contrazione degli utili su base annua, stimata al -15%. Questo comparto ha inoltre registrato la diminuzione più significativa delle stime di crescita degli utili dall'inizio del trimestre (al 31 dicembre, la previsione di crescita per il settore assicurativo era dell'8%).
La performance negativa del settore assicurativo si configura come il principale freno alla crescita complessiva degli utili del settore finanziario. Escludendo l'impatto negativo del comparto assicurativo, il tasso di crescita degli utili stimato per l'intero settore finanziario salirebbe significativamente dal 2,3 al 6,7 per cento.
All'interno dell'industria assicurativa, le sotto-industrie della riassicurazione (-50%) e delle assicurazioni danni (-30%) sono quelle che dovrebbero registrare i cali più consistenti. In controtendenza, le sotto-industrie dei Broker Assicurativi (+11%) e delle Assicurazioni Vita e Salute (+3%) sono attese in crescita.
Outlook per i big finanziari a Wall Street
Guardando al futuro, gli analisti prevedono tassi di crescita degli utili per il settore finanziario del 3,6% per il secondo trimestre del 2025, del 9,7% per il terzo trimestre del 2025, del 5,8% per il quarto trimestre del 2025 e di un robusto 18.9% per il primo trimestre del 2026. Queste previsioni suggeriscono una potenziale accelerazione della crescita nel corso dell'anno, nonostante le sfide attuali in alcuni segmenti.