Trimestrali USA: Alphabet delude, focus su Walt Disney e Ford

Rinviata temporaneamente la questione delle tariffe verso Canada e Messico, la Cina ha invece già annunciato dazi di ritorsione, gli operatori nella seduta di ieri si sono potuti concentrare sulle indicazioni arrivate dai numeri delle trimestrali USA.  

Quando siamo quasi a metà Earning Season, i dati elaborati dal LSEG evidenziano utili per azione delle società facenti parte dello S&P 500 in aumento dell'11,5% annuo mentre il fatturato segna un +4,6%. 

Nella giornata di ieri l'indice delle 500 società più capitalizzate ha terminato in aumento dello 0,72%, il Nasdaq ha segnato un +1,35% ed il Dow Jones Industrial Average è salito dello 0,3%.

Tra le società che hanno presentato i conti, PepsiCo ha segnato un -4,51%: nonostante utili sopra le stime, ricavi e guidance hanno deluso. È andata peggio a PayPal Holdings (-13,17%) che, a dispetto di risultati sopra il consenso ed un nuovo piano di buyback da 15 miliardi di dollari, è stata penalizzata da una crescita del volume dei pagamenti più lenta del previsto.

Andamento speculare per Spotify Technologies (+13,24%), che ha evidenziato una crescita degli abbonati che prosegue a ritmo sostenuto (negli ultimi tre mesi gli utenti premium sono saliti di 11 milioni di unità), e per Palantir Technologies (+23,99%), che ha facilmente superato il consenso di Wall Street. 

Dopo la chiusura è stata la volta di Alphabet (-7,29% nell'after-hours) che ha registrato utili in linea con le stime ma il fatturato ha deluso. In particolare, la crescita dei ricavi cloud di Google è stata più lenta di quanto Wall Street si aspettasse.

Tra le 177 società che oggi alzano il velo sui conti troviamo ARM Holdings, Ford Motor, Qualcomm, Uber Technologies e Walt Disney. 

Trimestrali USA: sotto i riflettori ci sono Walt Disney e Qualcomm 

Proviamo a vedere quali sono le stime di EPS (Earnings Per Share), di utile per azione, delle società che oggi si apprestano ad alzare il velo sui conti.

Il gigante dell’intrattenimento Walt Disney è sotto i riflettori per la sua strategia di ristrutturazione e il settore streaming. Gli analisti stimano un utile per azione di 1,44 $, rispetto agli 1,22 $ dell’anno precedente.

Qualcomm: per il leader nel settore dei semiconduttori è atteso con un utile per azione di 2,42 $, poco sopra i 2,33 $ dello scorso anno.

Il risultato per azione della britannica ARM Holdings è stimato in riduzione di 13c a 16 centesimi di dollaro mentre nel caso di Uber il miglioramento della redditività non dovrebbe riflettersi sull'EPS, atteso in calo a mezzo dollaro, contro i 66c di un anno fa. 

Facente parte di un comparti particolarmente sotto i riflettori a causa dell'arrivo dei dazi, Ford Motor dopo la chiusura degli scambi presenterà i risultati al 31 dicembre 2024: il risultato per azione dovrebbe segnare un aumento di 5c a 34c. 

Domani sarà la volta di Eli Lilly, Bristol Myers Squibb, Peloton, Yum Brands (prima delle 15:30 italiane) e Amazon (dopo le 10).