Focus sul testamento di Silvio Berlusconi: a meno di un mese dal decesso dell’ex premier, il notaio ha dato lettura delle volontà testamentarie.
Al di là di tutte le componenti che compongono l’immenso patrimonio accumulato dal fondatore della Fininvest (Patrimonio Berlusconi: Fininvest e immobiliare, a quanto ammonta), gli operatori di mercato guardano a quello che sarà il futuro assetto della cassaforte di famiglia. Ma vediamo in dettaglio cosa è emerso dalla lettura del testamento di Silvio Berlusconi.
Testamento Berlusconi: a Marina e Pier Silvio il controllo di Fininvest
Dal testamento di Silvio Berlusconi è emerso che la maggioranza di Fininvest andrà ai due figli di primo letto: Marina e Pier Silvio. I due insieme arriveranno a detenere il 53% del gruppo con quote paritarie. A riportarlo è l'agenzia Ansa. In precedenza, Marina e Pier Silvio detenevano entrambi il 7,65% (15,3% combinato).
Di conseguenza, i due figli maggiori dell’ex premier controlleranno la holding che detiene le partecipazioni in MFE Mediaset, Mondadori, Mediolanum, Monza Calcio e altre attività. Le azioni MFE di classe A perdono l’1,59% a 0,5265 euro mentre quelle di classe B scendono dell’1,58% a 0,7165 euro.
“Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi Berlusconi, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA , precedentemente esercitato dal padre stesso”, riporta una nota diffusa da Marina. “Il notaio che ha dato lettura delle volontà testamentarie provvederà nelle prossime ore agli adempimenti di legge”.
Nel testamento sono previsti anche i lasciti alle persone più vicine: al fratello Paolo ed alla compagna, Marta Fascina, andranno 100 milioni mentre Marcello Dell’Utri riceverà 30 milioni.
Testamento Berlusconi: quale futuro per MFE?
Dopo l’apertura del testamento, c’è grande curiosità per sapere quello che sarà il futuro di MFE-MediaForEurope.
"La risposta alla domanda se in famiglia abbiamo mai parlato di cessione di Mediaset è: no", ha affermato qualche giorno fa Pier Silvio Berlusconi in occasione della conferenza stampa di presentazione dei palinsesti televisivi. Pier Silvio ha parlato di una “compattezza assoluta" in famiglia sulle strategie future.
In particolare, l’obiettivo per MFE resta quello di costruire un broadcaster paneuropeo. “La nostra presenza in Germania ci vede come azionisti di lungo termine (in Prosiebensat, ndr), a noi interessa portare avanti il progetto industriale in cui crediamo, ovvero un agglomerato di broadcaster europei”.