Pfizer potrebbe acquisire la biotech Seagan Inc., specializzata nelle terapie contro il cancro. Secondo i ben informati, le trattative sono in fase iniziale e ancora non c'è alcuna garanzia che l'accordo giunga a compimento. Tuttavia, se questo dovesse concretizzarsi, sarebbe un grande colpo per Pfizer, che si assicurerebbe un'azienda del valore di 30 miliardi di dollari.
Pfizer ha ampie disponibilità di cassa, grazie ai vaccini e alle terapie contro il Covid-19, che hanno prodotto vendite per 22,7 miliardi di dollari. Lo scorso anno, l'azienda ha acquisito il produttore di farmaci contro l'anemia falciforme Global Blood Therapeutics Inc. per oltre 5 miliardi di dollari e il resto di Biohaven Pharmaceutical Holdings Co. per oltre 10 miliardi di dollari.
Gli ostacoli per Seagen però non sono pochi, a partire dal
possibile veto da parte dell'autorità Antitrust. L'interesse di Pfizer comunque risale a circa un anno fa, quando la società biotecnologica con sede a Bothell, Washington, stava per raggiungere un accordo, poi saltato, con un altro big pharma, Merck, per una cifra intorno ai 40 miliardi di dollari. Nonostante un andamento altalenante, negli ultimi 12 mesi il titolo Seagen al
Nasdaq ha registrato un rialzo del 25,7%.
Pfizer: cosa rappresenterebbe l'accordo con Seagen
Pfizer è la società farmaceutica più grande del mondo, con vendite che nel 2022 hanno raggiunto quota 100 miliardi di dollari. L'accordo con Seagen le permetterebbe di aggiungere un tassello importante alla sua gamma di trattamenti contro il cancro. La biotech ha attuato una tecnica costituita da farmaci anticorpali che attaccano i tumori con agenti tossici. La terapia è stata approvata per patologie come Hodgkin e altri linfomi. Inoltre, negli ultimi tempi ha mostrato risultati promettenti se combinata con un'immunoterapia che riguarda altri tipi di tumori, come ad esempio quello al seno.
A questo ultimo proposito, Pfizer dispone di Ibrance, il farmaco più venduto per il trattamento. Quindi, la combinazione con i prodotti Seagen potrebbe potenziare in maniera decisiva lo sviluppo dei prodotti farmaceutici per la cura di questo tipo di tumore. In questo periodo la Food and Drug Administration americana sta valutando l'approvazione di una serie di farmaci anticorpali per il cancro alla vescica di Seagen e Astellas Pharma, messi insieme all'immunoterapia Keytruda di Merck.
Un altro grande vantaggio per Pfizer sarebbe quello di compensare 17 miliardi di dollari di vendite in meno che la società potrebbe subire negli anni a causa della scadenza dei brevetti entro il 2030. Seagen nel 2022 ha registrato quasi 2 miliardi di dollari di vendite, quindi potrebbe contribuire al raggiungimento di 25 miliardi di dollari di vendite aggiuntive entro la fine del decennio previsti dai target di Pfizer.