Nvidia potrebbe investire 500 milioni di dollari nella startup di guida autonoma britannica Wayve Technologies. Il colosso dei chip statunitense ha firmato una lettera di intenti secondo cui potrebbe partecipare al prossimo round di finanziamento. La mossa di Nvidia nel sostegno della società con sede a Londra segue un investimento di 1,05 miliardi di dollari che il più grande progettista di semiconduttori del mondo ha effettuato lo scorso anno nella stessa azienda. Soprattutto si inquadra in un contesto in cui Nvidia ha promesso 2 miliardi di sterline per sostenere le start-up britanniche operanti nel campo dell'intelligenza artificiale.
L'Amministratore delegato
Jensen Huang ha affermato che "la prima società da 1.000 miliardi di dollari nel Regno Unito sarà un'azienda di intelligenza artificiale". Inoltre, in occasione della recente visita del presidente degli Stati Uniti
Donald Trump al primo ministro del Regno Unito
Keir Starmer, è stato raggiunto un accordo USA-UK affinché i grandi gruppi tecnologici americani investano decine di miliardi di dollari in Gran Bretagna.
Wayve Technologies: chi è e cosa fa
Wayve è stata fondata nel 2017 come piattaforma di guida autonoma la cui tecnologia utilizza l'apprendimento automatico con sensori di telecamere montati sui veicoli per ottenere informazioni dai modelli di traffico e dal comportamento del conducente. Si tratta di una grande novità rispetto ai sistemi convenzionali basati su mappe digitali e codifica.
Attualmente, l'azienda opera in Gran Bretagna e negli Stati Uniti e sta cercando di svilupparsi in altri mercati come la Germania e il Giappone. Tra i suoi principali sostenitori figura il colosso di investimento giapponese SoftBank, che lo scorso anno ha guidato il round di finanziamento di oltre 1 miliardo di dollari.
Nvidia scatenata negli investimenti AI
La straordinaria crescita negli ultimi anni di Nvidia - che l'ha resa la società più capitalizzata del mondo - ha permesso al gigante di Santa Clara di accumulare un mare di liquidità da impiegare negli investimenti. In particolare in relazione a ciò che l'ha portata al vertice: l'intelligenza artificiale. Questa settimana Nvidia ha annunciato l'acquisto di azioni Intel per 5 miliardi di dollari. La partnership con il rivale di sempre permetterà lo sviluppo di congiunto di semiconduttori per PC e data center.
Lo stesso giorno è arrivata anche la notizia che Nvidia ha speso quasi 1 miliardo di dollari per assumere Rochan Sankar, l'Amministratore delegato della startup AI (Artificial Intelligence) Enfabrica, nonché per concedere in licenza la sua tecnologia.
Tutto ciò poco dopo aver dichiarato la distribuzione di 120 mila chip GPU Blackwell nel Regno Unito, la più grande mai realizzata in Europa. "Questo renderà davvero il Regno Unito un produttore di intelligenza artificiale, non un semplice acquirente", ha affermato contestualmente all'annuncio David Hogan, responsabile delle vendite aziendali di Nvidia per la regione europea. All'ultimo evento a Londra, infine, il Ceo Huang ha indicato otto startup britanniche come beneficiari dei prossimi investimenti di Nvidia, tra cui la società di pagamenti Revolut, l'azienda di video AI Synthesia e il gruppo di trasporto autonomo Oxa.