Ieri Netskope ha debuttato sul Nasdaq, attirando l’attenzione del mercato cybersecurity. La società, quotata con il ticker NTSK, aveva fissato il prezzo dell’IPO a 19 dollari per azione, riuscendo a raccogliere oltre 908 milioni di dollari grazie a un’offerta sovrasottoscritta più di 20 volte, come dichiarato dal CEO e cofondatore Sanjay Beri.
All’apertura, le azioni hanno toccato i 23 dollari a Wall Street, portando la valutazione della società a 8,6 miliardi di dollari, prima di registrare una chiusura in ribasso del 2,22% a 22,49 dollari (massimi e minimi di giornata rispettivamente a 24,4 e 21,88 dollari). Vediamo cosa c’è da sapere sull’azienda di sicurezza informatica.
IPO Netskope: in prima linea tra sicurezza dati e AI
Fondata nel 2012, Netskope si posiziona come un attore chiave nella protezione dei dati aziendali, combinando soluzioni di sicurezza con strumenti di IA. Il CEO Beri ha sottolineato come la transizione verso il cloud e l’adozione di tecnologie AI stiano ridefinendo il mercato della sicurezza dei dati, aprendo opportunità significative per la sua azienda.
Nel panorama della cybersecurity, Netskope compete con giganti come Palo Alto Networks, Broadcom e Cisco, ma l’approccio della società non punta a diventare una piattaforma unica di sicurezza, bensì a integrarsi con altre soluzioni per garantire il massimo valore ai clienti.
Netskope: i numeri dell’azienda
L’azienda, pur non avendo ancora raggiunto la redditività, ha riportato ricavi di 328 milioni di dollari nei sei mesi terminati a luglio e una perdita netta di 170 milioni, con un obiettivo dichiarato di diventare positiva in termini di free cash flow entro l’anno.
Con ricavi ricorrenti annui superiori a 700 milioni di dollari e un posizionamento strategico nell’AI e nella sicurezza cloud, Netskope rappresenta uno dei titoli più interessanti per gli investitori attenti alle tendenze della cybersecurity e AI.