Le
azioni Intel oggi volano a Wall Street sulla notizia che
Nvidia investirà 5 miliardi di dollari nel produttore di chip americano. Le due società hanno concordato lo sviluppo congiunto di semiconduttori per PC e data center attraverso l'acquisto di azioni Intel da parte di Nvidia a un prezzo di 23,28 dollari ciascuna. A circa un'ora dall'avvio degli scambi, il titolo INTC sale del 25,44% a 31,23 dollari.
Intel utilizzerà la tecnologia grafica del rivale per produrre i prossimi chip per PC, mentre fornirà i suoi processori con riferimento ai data center costruiti attorno all'hardware Nvidia. La combinazione tra l'elaborazione generica e i potenti componenti grafici di Nvidia attraverso i chip per PC di Intel aiuterà l'azienda più capitalizzata del mondo a rafforzare la sua posizione rispetto ad Advanced Micro Devices, leader nei chip grafici per desktop e laptop.
Quanto ai data center, dove gli acceleratori di intelligenza artificiale di Nvidia dettano legge, Intel garantirà processori per l'integrazione in alcuni prodotti Nvidia che saranno necessari per gestire le attività generali per le quali i suoi semiconduttori grafici non sono ideali.
Intel-Nvidia: cosa significa questa alleanza
Intel - che da tempo versa in cattive acque finanziarie - riceve una boccata di ossigeno dai fondi di Nvidia, che naviga in un mare di liquidità grazie ad anni di grande successo specialmente nel campo dei suoi potenti chip legati all'intelligenza artificiale. La partnership arriva dopo che lo scorso mese il governo degli Stati Uniti ha accettato di
acquisire una quota di circa il 10% della società guidata da
Lip-Bu Tan.
Oltre a una notevole spinta finanziaria, Intel potrà avere l'accesso alla tecnologia all'avanguardia di Nvidia. L'azienda ha dominato l'informatica per decenni, ma non è stata rapida a mettere in campo gli acceleratori di Nvidia, perdendo in quell'area quote di mercato significative. La sua incapacità di sfruttare l'elaborazione specifica per l'intelligenza artificiale ha aggravato i problemi di cui soffriva.
"Apprezziamo la fiducia che Nvidia ha riposto in noi con il suo investimento e non vediamo l'ora di lavorare per i clienti", ha dichiarato il CEO Tan. "L'architettura x86 di Intel è stata fondamentale per l'elaborazione moderna per decenni e stiamo innovando in tutto il nostro portafoglio per abilitare i carichi di lavoro del futuro". Una delle strade che il nuovo CEO di Intel intende percorrere è quella di
cercare partnership, aprendo gli stabilimenti dell'azienda anche ai rivali. Si tratta di un approccio decisamente più aperto rispetto a quello adottato dal suo predecessore
Pat Gelsinger.
L'Ad di Nvidia, Jensen Huang, ha affermato che "questa storica collaborazione unisce strettamente l'intelligenza artificiale e lo stack di calcolo accelerato di Nvidia con le CPU di Intel e il vasto ecosistema x86, una fusione di due piattaforme di livello mondiale". Il top manager ha promesso che con il sodalizio tra le due aziende, saranno gettate le basi per "la prossima era dell'informatica". A differenza di Intel, Nvidia continua a viaggiare sulla cresta dell'onda, con entrate che quest'anno sono stimate a circa 200 miliardi di dollari. Nel prossimo anno, per trimestre il suo fatturato potrebbe essere superiore a quello che Intel registra in un anno, con la sua sola unità di data center che produce vendite maggiori di qualsiasi altra azienda di chip.