LU-VE S.p.A. è una società italiana che progetta e realizza prodotti nel campo della refrigerazione industriale e commerciale. L'azienda è stata fondata nel 1986 da Iginio Liberali, che si è messo in proprio dopo una lunga esperienza presso la Merloni Elettrodomestici. Liberali rilevò la Contardo, di cui era manager, segnando uno dei primi casi italiani di “management buy out”. Con il sostegno di alcuni fondi di private equity attuò una trasformazione della società, che divenne Lucky Venture, ossia LU-VE.
Grazie alla sua tecnologia d'avanguardia, oggi il gruppo risulta il terzo più grande al mondo e il secondo in Europa nella produzione degli scambiatori di calore ad aria. Lu-Ve è sbarcata alla Borsa di Milano a luglio del 2015 e oggi ha raggiunto una capitalizzazione di 482,99 milioni di euro (dati aggiornati al 17 dicembre 2023). Di seguito vedremo chi sono i soci che rappresentano il capitale sociale dell'azienda e tutto quello che serve conoscere circa la loro quota di partecipazione.
LU-VE: ecco chi sono gli azionisti
Il capitale sociale di LU-VE è costituito da 22.234.368 azioni ordinarie senza indicazione del valore nominale. I diritti di voto risultano 25.536.437 per effetto del voto multiplo stabilito dalla società. Il flottante è rappresentato dal 35% delle azioni. Sulla base dell'aggiornamento CONSOB al 14 dicembre 2023 e tenuto conto dell'obbligo informativo per gli azionisti che detengono partecipazioni rilevanti (>3% del capitale sociale), ai sensi degli artt. 120 del Testo Unico della Finanza e 117 del Regolamento Emittenti, ecco chi sono i soci di LU-VE:
Matteo Liberali
Matteo Liberali controlla la società attraverso Finami S.p.A. con una quota del 50,77%. Il figlio del fondatore Iginio, scomparso nel dicembre 2023, ricopre la carica di presidente e amministratore delegato di LU-VE.
Michele Fagioli
Michele Fagioli detiene un pacchetto azionario del 14,23% esercitato attraverso G4 S.r.l. Da Luglio 2014 è amministratore delegato operativo del Gruppo.
Altri
Gli altri soci non sono obbligati a fornire informazioni in merito alle partecipazioni detenute, in quanto esse risultano inferiori alla soglia stabilita dall'ordinamento per cui scatta l’obbligo di divulgazione. Dai siti di informazione finanziaria si possono trarre notizie sugli investitori istituzionali che recentemente hanno fatto parte dell'azionariato, quali: Invesco Asset Management Ltd, Mediolanum Gestione Fondi SGRpA, Arca Fondi SGR S.p.A., Norges Bank Investment Management, Schroder Investment Management Ltd, Lannebo Fonder AB, Oddo BHF Asset Management S.a.S., Lupus alpha Asset Management AG.