In rialzo di oltre 10 punti percentuali da inizio anno, lo S&P 500 non sembrerebbe aver troppa voglia di fermarsi. L’attuale performance del principale indice mondiale, ha riferito Madison Faller, strategist di JP Morgan, “è ben al di sopra della media storica per qualsiasi anno intero; sebbene le performance passate non siano indicative di risultati futuri, guadagni così consistenti tendono anche a segnalare una maggiore forza per il resto dell’anno”.
Grazie all’utilizzo delle serie storiche, l’esperta rileva che, dal 1950, ogni volta che lo S&P 500 ha guadagnato almeno il 10% nei primi 100 giorni di negoziazione, le azioni hanno chiuso l'anno con un rendimento medio di circa il 25% (nel 2023 in questo periodo l’indice segnava un +8% ed ha chiuso l’anno con un +25%).
JP Morgan: due azioni per portare a casa fino al 200%
In un contesto già positivo, ci sono azioni che, per la loro particolarità, potrebbero essere in grado di registrare un rialzo fino al 200%. I titoli che JP Morgan consiglia di acquistare sono Kyverna Therapeutics (KYTX) e Structure Therapeutics (GPCR).
Fondata nel 2018 a Emeryville, in California, Kyverna Therapeutics è una società biofarmaceutica che si occupa dello sviluppo di terapie cellulari per pazienti affetti da malattie autoimmuni. In particolare, Kyverna si occupa di terapie progettate per "riavviare" il sistema immunitario e avviare una remissione senza trattamento.
“Grazie a risultati clinici positivi, riteniamo che Kyverna sia in prima linea nell’implementazione delle terapie con cellule CAR-T in molteplici indicazioni autoimmuni. Le prove fino ad oggi sono convincenti e coerenti con i risultati visti dalla ricerca accademica”, evidenzia Brian Cheng di JP Morgan.
Sulle azioni Kyverna il giudizio è “overweight” con prezzo obiettivo a 12 mesi di 39 dollari, circa 195 punti percentuali al di sopra dei livelli attuali. La view è sostanzialmente in linea con il consenso elaborato da Bloomberg che, a 4 valutazioni “buy” (100%), associa un target di 42,75 dollari (+223%).
Il secondo titolo scelto da JP Morgan è Structure Therapeutics. Società biofarmaceutica con sede a San Francisco, Structure sviluppa e distribuisce farmaci orali per il trattamento di una serie di malattie metaboliche e polmonari croniche. Questa società ha due farmaci candidati in fase di sperimentazione clinica sull'uomo, GSBR-1290 e ANPA-0073: il primo è un agonista selettivo del GLP-1R che prende di mira l'obesità mentre il secondo è un recettore orale dell’apelina a piccola molecola.
“Ci aspettiamo che i GLP-1 orali di prossima generazione guadagnino una quota significativa nel tempo, e qui GPCR presenta alcuni vantaggi rispetto a molte altre aziende che cercano di entrare nel mercato (Eli Lilly e Novo Nordisk escluse). Questi includono 1) una formulazione di piccole molecole e 2) un leggero vantaggio in termini di time-to-market, e riteniamo che 1290/Structure potrebbe rappresentare un’interessante opportunità di partnership per le aziende biofarmaceutiche più grandi che desiderano partecipare al mercato del T2D/obesità”, ha affermato Parikh.
Alla valutazione “overweight” è associato un target a un anno di 65 dollari, circa 25 punti percentuali in più rispetto ai livelli attuali. Anche in questo caso il consenso Bloomberg sulle azioni Structure Therapeutics prevede solo “buy” con target di prezzo a 82,63 dollari (+57%).
Di Structure Therapeutics abbiamo già parlato qualche settimana fa (Farmaci anti-obesità: per JP Morgan queste azioni potrebbero fare +70%): da allora le azioni hanno guadagnato oltre 36 punti percentuali.
Farmaci anti-obesità: tutte le aziende che li stanno sviluppando