Le azioni Nvidia corrono a Wall Street. Nell'ultima seduta hanno aggiornato per l'ennesima volta il
massimo storico chiudendo a 1.164,37 dollari. Ormai gli investitori si sono abituati a un continuo di notizie, fatti e indiscrezioni che alimentano l'entusiasmo verso il più grande progettista di chip di fascia alta al mondo.
Domenica scorsa, all'evento Computex di Taipei, la società ha rivelato l'architettura Rubin, la nuova generazione di tecnologie di elaborazione grafica che sarà disponibile a partire dal 2026. Il giorno dopo gli analisti di Bank of America hanno alzato l'obiettivo di prezzo sul titolo a 1.500 dollari in scia delle grandi prospettive di crescita dell'azienda.
Molti competitor, da
AMD a Intel, a Samsung, stanno cercando di contrastare lo strapotere del gigante di Santa Clara, ma è ancora Nvidia a dettare legge. Nessuno al momento è in grado di progettare e mettere sul mercato prodotti all'avanguardia, in particolare nel campo dell'intelligenza artificiale, in grado di tenere testa alla società guidata da
Jensen Huang. "È come cercare di catturare un maratoneta che corre a tutta velocità", ha detto Adam Gold, fondatore e chief investment officer di Katam Hill LLC. "Sono in gara da molto tempo. Al momento hanno un grande vantaggio e sono pronti ad estenderlo quest'anno e l'anno prossimo".
La società ora ha una capitalizzazione di 2.900 miliardi di dollari, di cui ben 2.000 miliardi sono stati aggiunti nell'ultimo anno. Da quando cioè la trimestrale rilasciata a maggio 2023 ha mandato in visibilio investitori e analisti a Wall Street.
Azioni Nvidia: vanno comprate ora?
Con una corsa così frenetica delle azioni Nvidia, la domanda legittima che alberga nella mente degli investitori è se a questi prezzi il titolo vada comprato. Vediamo però più da vicino di quali prezzi stiamo parlando. Attualmente le azioni sono scambiate a 39 volte gli utili previsti. Si tratta di un multiplo relativamente alto, ma molto inferiore rispetto al price/earnings di 60 che il titolo aveva prima del maggio 2023. Inoltre, se si fa il paragone con le azioni di un'altra big tech, Tesla, in grande difficoltà e negoziate a 69 volte i guadagni attesi, si capisce bene come Nvidia non sia una società sopravvalutata.
Ma come si spiega allora che i multipli sono così relativamente bassi con un rally così sostenuto delle azioni? La risposta è semplice: le aspettative sugli utili sono cresciute in maniera ancora più veloce. Gli analisti sono passati dall'aspettarsi un utile di 30 miliardi di dollari dell'anno precedente a un profitto di 65 miliardi di dollari per l'anno in corso, con un incremento delle proiezioni del 10% solo nell'ultimo mese. Tra l'altro, il consensus stima non solo una crescita dell'utile netto, ma anche del margine lordo (76% 2024 vs 59% di due anni fa). Questo mostra una grande capacità dell'azienda di determinazione dei prezzi. "Ciò che rende attraente Nvidia rispetto ad altre big tech è la velocità con cui gli analisti aumentano le stime di profitto", ha affermato Michael O'Rourke, Chief market strategist di Jonestrading.
Oggi 65 dei 72 analisti monitorati da Bloomberg che coprono le azioni di Nvidia le valutano un acquisto, ma la cosa più interessante è che nessuno di loro ha una raccomandazione "sell".
"La visibilità da parte dei maggiori clienti di Nvidia e la crescente domanda da parte di altri settori rendono la sua valutazione davvero ragionevole, per cui continuiamo ad essere acquirenti", ha affermato Michael Kirkbride, partner e gestore di portafoglio di Evercore Wealth Management.
Alcuni si dichiarano sorpresi e un po' preoccupati dal successo di Nvidia, ma affermano che in questo momento non possono fare a meno di comprare le azioni. Uno di essi è JP Scandalios, vicepresidente senior e gestore di portafoglio di Franklin Equity Group. Il clamore intorno a Nvidia "mi rende sempre un po' nervoso. Ma torno al mio modello e guardo il flusso di cassa scontato e dico: hanno una quota dominante e semmai sembrano accelerare il ritmo dell'innovazione. I numeri sono diventati sbalorditivi molto rapidamente", ha detto.
Persino uno dei più grandi ribassisti di Nvidia, Rob Arnott, che dallo scorso autunno parla di una grande bolla pronta per scoppiare, ha descritto Nvidia come "un'azienda meravigliosa con prodotti fenomenali". L'esperto ha avvertito che le bolle fanno il loro corso ed è quasi impossibile sapere quando finiscono. "La cosa migliore da fare è mantenere la rotta e cavalcare con la mandria", ha aggiunto. Fino a quando appare evidente un'inversione di tendenza.