L'intelligenza artificiale oggi rappresenta un tema su cui si è scatenata una contesa enorme da parte di grandi colossi tecnologici, ma anche di piccole realtà. In particolare, la fine di novembre dello scorso anno ha segnato un punto di svolta cruciale, con l'introduzione nel mercato del chatbot di OpenAI, ChatGPT, in grado di sostituirsi all'essere umano in molti aspetti della comunicazione. Da quel momento vi è stata una corsa sfrenata a suon di miliardi per produrre il proprio chatbot e/o comunque per investire in un settore, quello dell'intelligenza artificiale, considerato ormai il fulcro del progresso e dell'innovazione tecnologica. Vediamo quindi ad oggi chi sono i più grandi protagonisti nel settore a livello mondiale, attraverso una top ten per capitalizzazione di mercato (dati al 28 febbraio 2023). Da notare che per nove decimi si tratta di società made in USA.
Microsoft
La più grande azienda attiva nell'intelligenza artificiale è Microsoft, con una capitalizzazione di 1.856 miliardi di dollari. Il colosso informatico di Redmond ha già investito 1 miliardo di dollari nella start-up OpenAI per il chatbot da utilizzare per il suo motore di ricerca Bing, ma ha pianificato un ulteriore versamento di denaro di 10 miliardi di dollari ( Microsoft in trattative per investire $ 10 miliardi in OpenAI) per acquisire ulteriori partecipazioni. Il suo interessamento ha movimentato le azioni in Borsa: dopo un 2022 travagliato in cui vi è stata una perdita a Wall Street del 28,69%, quest'anno il titolo segna un guadagno del 4%.
Alphabet
La replica di Alphabet all'iniziativa di Microsoft sul chatbot è stata puntuale, con la progettazione del suo prodotto Bard da sfruttare per il motore di ricerca Google. Dietro Bard vi è LaMDA, l’intelligenza artificiale dell’azienda che genera testi con grande abilità. Il gigante della ricerca online prevede inoltre di fornire strumenti tecnologici, prima alimentati da LaMDA e successivamente da altre IA, a creatori e imprese a partire da questo mese. Il valore di mercato di Alphabet oggi è di 1.154 miliardi di dollari, con le azioni che nel 2022 sono naufragate perdendo il 39,09%, mentre nei primi due mesi del 2023 sono in rialzo del 2,07%.
Tesla
Tesla è al terzo posto, con una capitalizzazione di 650,88 miliardi di dollari. Il leader delle auto elettriche ha investito molto nell'intelligenza artificiale per mettere in piedi un meccanismo software per le sue auto a guida autonoma. Grazie all'IA, il colosso di Palo Alto ha anche progettato un umanoide chiamato Optimus, che mira a sostituirsi alle attività quotidiane dell'uomo in un prossimo futuro. Dopo un tonfo del 65% l'anno passato, le azioni Tesla hanno ingranato la quarta da inizio 2023 collezionando una serie di rialzi che hanno determinato un rimbalzo del 67,01%.
Nvidia Corporation
Il colosso dei chip e delle schede grafiche americano occupa la quarta posizione, con un valore di mercato di 578,54 miliardi di dollari. Nvidia offre strumenti di IA in svariati settore dell'economia: dalla sanità, ai servizi finanziari, al retail. Le azioni della compagnia di Santa Clara, California, sono affondate nel 2022 facendo registrare un passivo del 50,31%. Quest’anno però il titolo è in forte recupero, grazie a un rally del 58,86%.
IBM
IBM si trova al quinto posto della classifica, con un market cap di 115,89 miliardi di dollari. Il gigante dell'informatica offre tutta una serie di servizi di automazione basati sull'intelligenza artificiale per migliorare i processi di apprendimento e di comunicazione. Alla Borsa americana le azioni sono salite di 5,41 punti percentuali lo scorso anno, mentre da inizio 2023 perdono l’8,23%.
Mobileye Global
Sesto posto per Mobileye Global, l'unica azienda della classifica non americana, grazie a una capitalizzazione di 31,68 miliardi di dollari. La compagnia israeliana sviluppa tecnologie di guida autonoma e sistemi avanzati di assistenza alla guida, tra cui telecamere, chip per computer e software. Ovviamente in tutto questo non può mancare l'uso dell'intelligenza artificiale. Quotate al Nasdaq, le azioni Mobileye hanno realizzato una performance del 21,02% nel 2022 e del 12,69% quest’anno.
Palantir Technologies
Al settimo posto torna un'azienda americana. Si tratta di Palantir, specializzata nella raccolta e analisi dei dati attraverso l'IA. Offre servizi soprattutto per la difesa statunitense, sebbene stia cercando di allargare gli orizzonti. La società capitalizza 16,47 miliardi di dollari, frutto di una crescita azionaria del 22,12% nell’anno in corso, dopo un 2022 drammatico che ha visto bruciare il 64,74% di capitalizzazione.
Dynatrace Holdings
All'ottavo posto troviamo Dynatrace Holdings, con un valore di mercato di 12,29 miliardi di dollari. La tech statunitense fornisce una piattaforma software basata sull'intelligenza artificiale per monitorare e ottimizzare le prestazioni delle applicazioni, l'infrastruttura IT e l'esperienza degli utenti e delle agenzie governative in tutto il mondo. Le azioni a Wall Street sono crollate del 36,54% lo scorso anno, mentre dal 1° gennaio 2023 salgono dell’11,04%.
UiPath
In nona posizione stazione UiPath, in virtù di un market cap di 8,20 miliardi di dollari. La società con sede a New York produce software per l'automazione dei processi robotici. Nel 2022 le azioni sono sprofondate chiudendo l’anno in rosso del 70,53%. Dopo i primi due mesi del 2023, i guadagni sono del 16,76%.
SentinelOne
In fondo alla lista si colloca SentinelOne, con una capitalizzazione di 4,52 miliardi di dollari. La società di sicurezza informatica si appoggia all'IA per sventare le minacce note e ignote che possono aggirarsi nel Web. Al NYSE le azioni hanno fatto ancora peggio di UiPath lo scorso anno, con una perdita del 71,10%, compensata in minima parte da un aumento del 9,60% da inizio 2023.