Firefly Aerospace ha fatto il suo ingresso trionfale sul Nasdaq, debuttando con un prezzo di 45 dollari per azione, ben al di sopra della fascia prevista di 41-43 dollari. La società texana, specializzata in tecnologie spaziali e difesa, ha raccolto 868 milioni di dollari, portando la propria valutazione a circa 6,3 miliardi di dollari. Le azioni inizieranno a essere negoziate oggi, 7 agosto 2025, sul Nasdaq (ticker “FLY”).
Firefly ha aggiornato la propria documentazione per l’IPO a luglio, alzando la forchetta di prezzo rispetto alla stima iniziale di 35-39 dollari per azione, spinta da una crescente domanda del settore spaziale (Firefly prepara l’IPO sul Nasdaq: valutazione fino a 5,5 miliardi).
Firefly prevede di utilizzare i proventi dell’offerta per rimborsare debiti, pagare dividendi su azioni privilegiate e finanziare le spese operative generali. I principali sottoscrittori dell’IPO includono Goldman Sachs, JP Morgan, Jefferies e Wells Fargo.
Firefly: di cosa si occupa, contratti e partnership
Fondata nel 2017 e con sede a Cedar Park, Texas, Firefly sviluppa razzi, lander lunari e veicoli orbitali. Firefly nasce con l’obiettivo di democratizzare l’accesso allo spazio per clienti commerciali e istituzionali, incluse agenzie governative come NASA, con cui collabora attivamente. In pochi anni, la società è riuscita ad affermarsi come uno dei player emergenti nel settore della New Space Economy.
Solo un mese fa ha ottenuto un contratto da 177 milioni di dollari con la NASA e ha completato con successo l’atterraggio del suo lander lunare Blue Ghost. L’azienda ha anche stretto partnership con colossi della difesa come Lockheed Martin, L3Harris e Northrop Grumman - quest’ultima ha investito 50 milioni di dollari nella società all’inizio del 2025.
Firefly Aerospace: nel 1° trimestre 2025, ricavi balzano del 572%
I dati finanziari mostrano una crescita esplosiva: nel primo trimestre del 2025, i ricavi sono aumentati da 8,3 a 55,9 milioni di dollari (+572%), mentre le perdite nette sono salite a 60,1 milioni. Il backlog dell’azienda ha raggiunto 1,1 miliardi di dollari, segno di una pipeline commerciale robusta.
In un panorama di IPO in forte ripresa dopo anni di rallentamento, Firefly segue altre società del settore spaziale come Voyager Technology e Karman Holdings, contribuendo a riaffermare il crescente interesse degli investitori per l’economia dell’orbita.