Dopo la presentazione dei conti trimestrali, le
azioni Deutsche Telekom sono in forte calo oggi alla Borsa di Francoforte. Agli investitori non è bastato che il gigante tedesco delle telecomunicazioni abbia
aumentato la guidance 2025 per la seconda volta quest'anno. La trimestrale ha visto un incremento dei ricavi e degli utili su base annua, ma la società ha
perso 20 mila clienti nella banda larga a favore dei concorrenti.
"Nel secondo trimestre abbiamo nuovamente assistito a una forte crescita sostenuta da entrambi i lati dell'Atlantico", ha affermato Tim Höttges, Amministratore delegato della società con sede a Bonn. "Deutsche Telekom continua a rappresentare il benchmark per l'intero settore".
Deutsche Telekom: i dati della trimestrale
Nel secondo trimestre 2025, Deutsche Telekom ha riportato ricavi netti per 28,67 miliardi di euro, in crescita dello 0,99% rispetto a un fatturato di 28,39 miliardi di euro dello stesso periodo del 2024. Gli analisti però si aspettavano entrate per 28,76 miliardi di euro.
In Germania si è registrato un calo delle entrate dell'1,3% su base annua a 6,29 miliardi di euro, negli Stati Uniti si è avuto un aumento dell'1,7% a 18,60 miliardi di euro, +1,4% in Europa a 3,12 miliardi di euro mentre il segmento System Solution ha riportato un incremento degli introiti del 3,3% a 1,01 miliardi di euro.
Il reddito operativo si è attestato a 6,64 miliardi di euro (23,16% sul fatturato), segnando una crescita dell'11,04% rispetto ai 5,98 miliardi di euro registrati nel trimestre di giugno dello scorso anno. L'utile netto di 2,62 miliardi di euro ha evidenziato un incremento del 25,36% rispetto a guadagni per 2,09 miliardi di euro del secondo quarto 2024.
La guidance
Deutsche Telekom ha alzato le sue previsioni per l'intero 2025 per la seconda volta quest'anno. La compagnia tedesca prevede ora che l'EBITDA rettificato dopo i leasing superi i 45 miliardi di euro, rispetto alla precedente previsione di circa 45 miliardi (gli analisti stimavano un valore di 44,2 miliardi). Inoltre, pronostica un free cash flow di oltre 20 miliardi di euro rispetto ai circa 20 miliardi stimati in precedenza.