Le azioni Delivery Hero volano oggi alla Borsa di Francoforte, spinte dall’indiscrezione riportata da Bloomberg secondo cui alcuni importanti azionisti della società tedesca di consegna cibo stanno esercitando pressioni sul management affinché effettui una revisione strategica del business. Dopo oltre metà seduta, il titolo è in crescita di circa 14 punti percentuali, portando il guadagno di questa settimana a circa il 24%.
Tra gli investitori più incalzanti vi è l’hedge fund cinese Aspex Management, che attualmente è il secondo maggiore azionista della società con una quota di oltre il 5%. Tuttavia, secondo i rumor, vi sarebbero almeno altri tre investitori istituzionali - Broad Peak Investment Advisers con sede a Singapore, lo svizzero PSquared Asset Management e un grande fondo statunitense - a essere insoddisfatti della situazione.
In sostanza, questi soci lamentano il fatto che la società non stia facendo abbastanza per ridurre le perdite e migliorare il valore per gli azionisti. Di conseguenza, esortano la dirigenza a valutare alcune opzioni drastiche, tra cui la vendita dell’azienda o di rami di attività. Anche Ajeej Capital, con sede a Dubai, azionista sia di Delivery Hero sia della sua controllata quotata in Medio Oriente Talabat Holding Plc, è preoccupata per il fatto che le valutazioni di mercato attuali non corrispondano ai fondamentali dell’azienda.
Tutto ciò avviene in un contesto in cui il maggiore azionista, Prosus NV, con una partecipazione del 27,4%, sta vendendo una parte della quota secondo i piani concordati per soddisfare i requisiti antitrust relativi alla sua acquisizione di Just Eat Takeaway.com. Come prevede la legge tedesca, gli azionisti con una quota superiore al 5% del capitale sociale possono intraprendere una manovra che mette all’angolo il management, ovvero richiedere un’assemblea per ritirare il sostegno alla dirigenza. Il voto non è vincolante, ma la dirigenza si troverebbe svuotata della fiducia necessaria per proseguire il proprio lavoro.
Delivery Hero: quali sono i problemi dell’azienda
Quest’anno le azioni Delivery Hero hanno perso oltre il 35%, non considerando la seduta di oggi, e soprattutto a novembre hanno toccato il minimo storico a 15,72 euro. Si tratta di un calo vertiginoso se si confrontano le quotazioni con quelle del gennaio 2021, quando avevano raggiunto un picco di 145,40 euro. Quanto basta per alimentare il malcontento tra gli azionisti della società, che ora pretendono un cambio di rotta.
Ma cosa ha determinato l’allontanamento del mercato dal titolo Delivery Hero? Secondo gli osservatori finanziari, sono almeno tre i motivi delle difficoltà in Borsa.
In primo luogo, l’azienda fatica a diventare profittevole: per anni ha sofferto di passivi molto elevati nonostante la crescita dei ricavi. La strategia di entrare in molti mercati investendo grandi risorse per conquistare quote non si è rivelata vincente, perché ha incrementato i costi operativi e, di conseguenza, le perdite, erodendo la fiducia degli investitori.
In secondo luogo, Delivery Hero ha dovuto uscire da mercati chiave rivelatisi poco profittevoli, dismettendo alcune attività e ridimensionando così il business e le prospettive di crescita.
Terzo, la concorrenza nel settore è aumentata, riducendo i margini, soprattutto per realtà come Delivery Hero che presentano costi di gestione elevati.
L’azienda con sede a Berlino ha già cercato di cedere alcuni asset - come ora richiedono gli azionisti - ma senza successo. Per esempio, ha tentato di vendere a Uber Technologies la sua unità di Taiwan. Gli investitori ora chiedono un’accelerazione e una revisione più ampia del portafoglio, a partire dalle attività più attraenti. Se messe in vendita, queste potrebbero trovare acquirenti importanti come Meituan, Grab Holdings e Uber, si legge nel rapporto di Bloomberg.