Più della capitalizzazione totale di McDonald’s (207,8 miliardi di dollari), di Cisco (204,3 miliardi), di Qualcomm (193,75 miliardi), di Alibaba (192,2 miliardi), di Wells Fargo (191,5 miliardi) di Philip Morris (190,3 miliardi), di American Express (181,3 miliardi) e di una miriade di altri colossi. Da inizio anno, la market cap della Berkshire Hathaway, la holding del guru Warren Buffett, è passata da 777,45 a 992,90 miliardi di dollari (chiusura di martedì 27 agosto), pari ad un guadagno di ben 215,45 miliardi.
Solo nelle ultime cinque sedute le azioni Berkshire di classe B hanno segnato un +4%, portando il saldo mensile di poco sotto il +6% e quello 2024 sopra la soglia dei 30 punti percentuali di guadagno.
Berkshire Hathaway in direzione di quota 1.000 miliardi
Anche se indicazioni trimestrali sotto le stime da parte di Nvidia potrebbero provocare uno shock sui mercati - i numeri della società, hanno evidenziato da Deutsche Bank, sono diventati “uno degli eventi più importanti del calendario macro, in grado di rivaleggiare con il tipo di movimenti che si verificano dopo un rapporto a sorpresa sui posti di lavoro negli Stati Uniti o la pubblicazione dell'indice dei prezzi al consumo” - il superamento della soglia dei 1.000 miliardi da parte del colosso di Omaha sembrerebbe solo questione di tempo.
Andamento Market Cap Berkshire Hathaway
Al momento sono solo 7 le società che a livello globale superano questa soglia:
- Apple - 3.466 miliardi;
- Nvidia - 3.155 miliardi;
- Microsoft - 3.076 miliardi;
- Alphabet - 2.036 miliardi;
- Amazon - 1.816 miliardi;
- Saudi Aramco - 1.790 miliardi;
- Meta Platforms - 1.313 miliardi.
Della lista delle fantomatiche “Magnifiche Sette” manca all’appello solo Tesla, che da inizio anno ha visto il suo valore scendere di circa il 15% a 668,35 miliardi, sostituita dalla saudita Aramco. Alla holding bastano “solo” 7 miliardi di euro per entrare nell’esclusivissimo club.
Il dato è tanto più eclatante alla luce del fatto che, fatta eccezione per una Apple che con oltre 90 miliardi di valore rappresenta la prima partecipazione, la quasi totalità delle società, in linea con i princìpi più volte enunciati da Buffett, sono della “old economy”.
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I titoli che hanno trainato la performance della holding di Buffett
Il rialzo di oltre il 30% segnato da inizio anno dal titolo, lo S&P 500 nello stesso arco temporale ha evidenziato un +17,8%, si spiega con l’esposizione al settore energetico, ai finanziari, in cui spiccano le partecipazioni in American Express (+36,7% nel 2024) e Visa (+4,2%), senza ovviamente dimenticare la società di Cupertino (+18,75%). A sostenere le azioni della holding è anche l’incertezza che circonda i prossimi mesi, che sta spingendo sempre più operatori a rifugiarsi tra le braccia dell’oracolo.