Questa settimana la
Berkshire Hathaway, il conglomerato finanziario controllato e gestito da
Warren Buffett, ha presentato presso la Securities and Exchange Commission il
modulo 13-F. Si tratta di un rapporto trimestrale depositato da tutti gli investitori istituzionali che detengono e gestiscono azioni o derivati su azioni per oltre 100 milioni di dollari, nel quale vengono evidenziati i movimenti sui titoli in portafoglio.
Questo documento è molto seguito dagli investitori, perché fornisce loro la possibilità di vedere cosa ha comprato e venduto quello che considerano il re del value investing. L'aspetto che salta nell'occhio è che la Berkshire ha agito soprattutto da venditore nel trimestre di settembre, come dimostra l'accumulo di liquidità a 325,2 miliardi di dollari, rispetto ai 276,9 miliardi di dollari dei tre mesi precedenti.
Berkshire Hathaway: ecco cosa ha acquistato
Le azioni che la Berkshire ha acquistato nel terzo trimestre 2024 sono state tre: due, Domino's Pizza e Pool Corporation, per la prima volta; una, Heico Corporation, in incremento rispetto alla posizione esistente.
Riguardo Domino's Pizza, la società finanziaria ha comprato quasi 1,28 milioni di azioni, investendo circa 550 milioni di dollari. L'azienda è una di quelle che piace a Buffett, perché dotata da un grande brand, con vendite superiori a quelle dei concorrenti, ottima redditività grazie al franchising e capacità manageriali.
Quanto a Pool, distributore di piscine e prodotti correlati, la Berkshire ha acquistato 404 mila azioni, investendo oltre 152 milioni di dollari. Di Heico, fornitore del settore aerospaziale e della difesa, l'azienda con sede a Omaha ora detiene 1,05 milioni di azioni del valore di quasi 214 milioni di dollari.
Berkshire: ecco cosa ha venduto
In verità, gli investitori sono stati più interessati alle vendite di Berkshire, anche per ciò che riveste l'importanza di alcune di esse, in primis Apple. Il colosso di Cupertino rappresentava circa la metà del portafoglio di Berkshire a fine 2023, con un valore delle azioni possedute di 174,3 miliardi di dollari. Nel terzo trimestre Buffett ha venduto il 25% della quota Apple, dopo aver dimezzato l'investimento nei tre mesi precedenti. Al 30 settembre 2024, la partecipazione nel produttore di iPhone valeva 69,9 miliardi di dollari.
Il 94enne miliardario non rilascia dichiarazioni circa i motivi delle sue operazioni per non avere problemi con le autorità di regolamentazione. Wall Street quindi ha potuto solo abbozzare delle ipotesi. Secondo alcuni, Buffett è preoccupato per il rallentamento delle vendite dei prodotti di punta di Apple, con l'azienda che non sta crescendo più al ritmo di un tempo.
Altri vedono nella Cina il motivo delle cessioni, in quanto Pechino potrebbe assumere una posizione più belligerante nell'ambito dei rapporti tesi con Washington per la questione Taiwan. Altri ancora ritengono che l'oracolo di Omaha stia accumulando liquidità per prepararsi a un grande acquisto.
Quest'ultima ipotesi smentirebbe quanto affermato da Buffett durante l'ultima riunione con gli azionisti, ossia che in questo momento non c'è una società per cui valga davvero la pena investire importanti risorse.
Ad ogni modo, a giudizio di Greggory Warren, analista di Morningstar, la cessione di gran parte delle azioni Apple ha degli aspetti positivi in termini di riduzione della concentrazione degli investimenti in una sola azienda.
Altre prese di profitto hanno riguardato le società Capital One, Charter Communications, Nu Holdings, Ulta Beauty e Bank of America. Anche su quest'ultima ci sarebbe molto da discutere, perché Buffett ha cominciato a tagliare la partecipazione da metà luglio, ripetendo l'operazione nelle settimane successive, di una società che come Apple stimava molto.