Dopo il calo innescato nella prima seduta della settimana dalla minaccia di dazi del 100% sui film prodotti al di fuori degli Stati Uniti, la seconda ha dovuto fare i conti con le tariffe sui prodotti farmaceutici, che, ha fatto sapere Trump, saranno svelate nelle prossime due settimane.
Ma non solo dazi. Ieri i titoli del settore (-4,15% per Pfizer, -5,6% di Eli Lilly e -4,5% per AbbVie) hanno pagato pegno anche alla nomina di Vinay Prasad a capo del Center for Biologics Evaluation and Research (CBER), la divisione della FDA responsabile, tra le altre cose, delle approvazioni dei vaccini. Prasad è un oncologo noto per le sue critiche nei confronti dell'agenzia e per la sua posizione fortemente contraria alle direttive sui vaccini e sulle mascherine anti-Covid.
In attesa del responso della due giorni di riunioni della Federal Reserve, i future sugli indici USA quotano in rialzo in scia della notizia che il Segretario al Tesoro statunitense Scott Bessent e il funzionario commerciale Jamieson Greer avrebbero incontrato le loro controparti cinesi questa settimana in Svizzera.
Il derivato sul Dow Jones segna un +0,6%, quello sull'S&P 500 avanza dello 0,58% ed il contratto sul Nasdaq guadagna mezzo punto percentuale.
La Banca centrale manterrà stabile i Fed Funds nell'intervallo 4,25-4,5%, nonostante mercati, imprese e cittadini americani siano sempre più preoccupati per lo stato dell'economia. Grande attenzione sarà quindi riservata al “wording” del comunicato ed alle formule utilizzate dal chairman Powell per descrivere l’attuale contesto e lo scenario futuro.
"Per ora, l'economia statunitense rimane resiliente e prevediamo una Fed cauta che potrebbe effettuare uno o due tagli dei tassi prima della fine dell'anno", ha detto James Egelhof, capo economista statunitense di BNP Paribas Securities.
Thierry Wizman, strategist globale per i cambi e i tassi di interesse di Macquarie, evidenzia che “se gli operatori vogliono credere che la Fed interverrà in soccorso del mondo e placherà il recente aumento dell'incertezza politica con un segnale da 'colomba', dovrebbero ripensarci”.
Le azioni a Wall Street: mobilità elettrica sotto i riflettori
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 7 maggio 2025.
- +1,91% prima dell’avvio per Advanced Micro Devices dopo risultati trimestrali che hanno battuto le aspettative degli analisti. In particolare, i ricavi del settore data center sono aumentati del 57% rispetto all'anno precedente. Il produttore di chip ha dichiarato di prevedere un fatturato di 7,4 miliardi di dollari per il secondo trimestre, più o meno 300 milioni di dollari, rispetto alle previsioni di Wall Street di 7,2 miliardi di dollari.
- Nel caso di Super Micro Computer (-5% nel pre-market) a pesare è la guidance per il quarto trimestre fiscale, inferiore alle stime degli analisti. "Alcuni clienti hanno ritardato gli ordini”, ha dichiarato il CEO Charles Liang.
- Outlook debole anche per Rivian Automotive (-0,4%) mentre Lucid Group (+0,9%) ha fatto sapere di aver consegnato 3.109 veicoli nel trimestre, +58% rispetto all'anno precedente. La notizia sta spingendo anche Tesla (+1,2%).