Per Kash Rangan, analista di Goldman Sachs, è “un vincitore sottovalutato” della folle corsa dei titoli legati all’intelligenza artificiale. In effetti, i dati elaborati dalla piattaforma Forecaster.biz non sono esattamente quelli di un titolo che sta facendo parlare di sé per i rialzi: le azioni Salesforce sono scese del 21% negli ultimi sei mesi e da inizio anno lasciano sul campo il 3,15%. Per capire di cosa stiamo parlando basta guardare l’andamento del titolo simbolo dell’AI, Nvidia, che negli stessi orizzonti temporali evidenzia un +26,7 ed un +124 per cento.
"Continuiamo a ritenere Salesforce come un vincitore sottovalutato nel campo dell'intelligenza artificiale, grazie ai suoi dati differenziati e ai primi successi nella creazione/dispiegamento di agenti GenAI", ha riferito l’esperto della banca newyorkese.
Salesforce punta sull’intelligenza artificiale: acquisita Tenyx
Salesforce ha annunciato l'acquisizione di Tenyx, startup californiana fondata nel 2022 attiva nello sviluppo di agenti vocali alimentati dall'intelligenza artificiale con clienti in diversi settori (e-commerce, sanità, ospitalità e viaggi). Gli agenti di Tenyx, riporta la nota della società di cloud enterprise, “creano esperienze conversazionali naturali e coinvolgenti, trasformando il servizio clienti”.
Alla chiusura dell'acquisizione, prevista per il terzo trimestre dell'anno fiscale 2025, i co-fondatori di Tenyx, il Ceo Itamar Arel ed il Cto Adam Earle, entreranno a far parte della società di San Francisco. “L'integrazione della profonda conoscenza dell'intelligenza artificiale vocale di Tenyx con Salesforce Service Cloud, posiziona Salesforce per stabilire nuovi standard nell'esperienza del cliente”.
Tramite questa operazione, la società di San Francisco mira a far progredire le sue soluzioni basate sull'intelligenza artificiale, offrendo interazioni con i clienti più intuitive e fluide. L'acquisizione è in linea con operazioni simili messe in campo da giganti del calibro di Microsoft e Amazon, che tramite linee esterne puntano a minimizzare i tempi necessari per tradurre in pratica le enormi potenzialità dell’intelligenza artificiale.
I risultati trimestrali e l'outlook
Presentati qualche giorno fa, i dati trimestrali di Salesforce hanno battuto le stime mentre la guidance sui ricavi è risultata di poco inferiore al consenso. “Salesforce ha registrato un secondo trimestre solido, con un aumento dei ricavi e della redditività”, ha commentato Arjun Bhatia, analista di William Blair. “I ricavi sono cresciuti del 9% a valuta costante e hanno superato di 100 milioni di dollari le stime di mercato per il trimestre. La performance è stata in gran parte guidata dall’andamento positivo delle prenotazioni e dai rinnovi anticipati”.
In versione adjusted, l’utile per azione è salito del 21% a 2,56 dollari mentre il margine operativo è aumentato al 33,7%: Wall Street, che temeva che la spesa per il cloud potesse influenzare negativamente i conti, per i due dati dell'azienda di Software-as-a-Service (SaaS), aveva rispettivamente stimato 2,35 dollari ed il 32%. Nonostante la buona performance trimestrale, continua Blair, “Salesforce ha ribadito le sue previsioni di crescita per l'intero anno tra l'8% e il 9% a causa del persistere di un contesto macro difficile e delle aspettative di venti contrari nel secondo semestre per quanto riguarda i servizi professionali e i ricavi da licenza”.
Azioni Salesforce: le stime degli analisti
In vista di una prosecuzione nella crescita dei margini, le azioni con ticker CRM sono valutate da Goldman Sachs con raccomandazione di acquisto e prezzo obiettivo a 325 dollari, il 31% in più rispetto alla chiusura di ieri.
"Pensiamo che i risultati da soli non siano sufficienti per guidare un rally sostenibile da qui in poi. Per questo abbiamo bisogno di altri catalizzatori, che potrebbero arrivare con le nuove soluzioni di intelligenza artificiale che saranno presentate nel corso dell'evento Dreamforce (17-19 settembre 2024, ndr) e lanciate a ottobre”, ha detto Raimo Lenschow, analista di Barclays. Ad un rating “overweight”, la banca londinese assegna un target di prezzo di 305 dollari (+23% rispetto a ieri).