Una domanda più forte del previsto e le tensioni geopolitiche rappresentano le premesse che spingono Morgan Stanley a stimare un’estate particolarmente rovente per il prezzo del petrolio e per i corsi dei titoli energetici. Non a caso, la view sul settore energetico è stata recentemente migliorata ad “attraente” in scia di una domanda vista in miglioramento e di un’offerta che potrebbe risentire di quanto sta accadendo in Medio Oriente. Vediamo quali sono le azioni che per l'istituto statunitense potrebbero essere più adatte a capitalizzare l'ulteriore crescita dell'oro nero.
Morgan Stanley: tre azioni per investire sul rialzo del petrolio
A livello di fondamentali, Morgan Stanley per il 2024 si attende una domanda giornaliera di petrolio a 1,5 milioni di barili, sopra il trend storico di 1,4 milioni di barili giornalieri. Maggiori richieste finiranno per scontrarsi con un’offerta limitata dai tagli messi in campo dall’Opec+ e dalle tensioni innescate dai conflitti in Ucraina e Medio Oriente.
"Nel complesso, ci aspettiamo un'estate con un'offerta insufficiente caratterizzata da un calo delle scorte di petrolio a livello mondiale nel 2° e 3° trimestre", ha scritto in una nota un team guidato da Martijn Rats, commodity strategist di Morgan Stanley. Secondo il report, il prezzo del Brent salirà a 94 dollari al barile entro la fine dell’estate, quasi 5 punti percentuali in più rispetto ai livelli attuali.
Sono tre le azioni che Morgan Stanley consiglia di acquistare per capitalizzare la risalita del greggio: BP, TotalEnergies e Repsol. Iniziando dalla major britannica, il ritorno per gli azionisti calcolato da Morgan Stanley arriva quasi a 11 punti percentuali ed il prezzo obiettivo si attesta a 49,90 dollari, con un rialzo potenziale di oltre 26% rispetto all’ultima chiusura.
Alle azioni BP la piattaforma Forecaster.biz assegna un Fair Value di 26,69 dollari, quasi 25 punti percentuali in meno rispetto alle attuali quotazioni mentre il Piotroski Score (l’indicatore sviluppato da Joseph Piotroski che tramite un punteggio da 0 a 9 valuta la salute finanziaria delle aziende) è su livelli decisamente positivi a 7 punti (quindi in area “forte”, Battere il mercato con il Piotroski Score).
Altra azione che Morgan Stanley consiglia di acquistare è TotalEnergies che “offre una crescita più solida, rendimenti più costanti e minore volatilità degli utili rispetto ai suoi concorrenti”. In questo caso il target è a 85,70 dollari, oltre +17% sui livelli attuali.
Anche nel caso delle azioni TotalEnergies la piattaforma Forecaster ritiene che il titolo sia sopravvalutato (64,76 dollari, +11,1%) ma dal Piotroski Score arrivano indicazioni di forza con un punteggio di 6.
Nel caso di Repsol gli analisti della banca statunitense si attendono un flusso di cassa del 14% fino al 2025, “tra i più alti del settore”. Questo dovrebbe tradursi in distribuzioni agli azionisti di circa il 14% e potrebbe spingere il prezzo verso l’obiettivo dei 19,2 euro, oltre il 22% in più nel confronto con i livelli attuali.
Nel caso delle azioni Repsol, il Fair Value del titolo della società spagnola si attesta a 17,68 euro, maggiore del 12,6% rispetto ai corsi attuali, mentre l’indicatore sviluppato da Joseph Piotroski si attesta in area “neutrale” a 5 punti.