Goldman Sachs non decolla a Wall Street. Dall'inizio dell'anno le azioni della banca americana hanno sottoperformato di circa 5 punti percentuali l'indice S&P 500, mentre lo scorso anno la sottoperformance è risultata di circa 12 punti.
Come tutte le banche di investimento, Goldman ha risentito nell'ultimo anno del calo dell'attività sul fronte delle operazioni di finanza straordinaria come
IPO e M&A perché gli elevati tassi di interesse non hanno reso le condizioni di mercato ideali. Tutto ciò ha fatto da contrappeso a una maggiore redditività netta da interessi.
Il ritardo delle
azioni Goldman Sachs le ha rese più economiche rispetto al mercato. Il titolo dell'istituto finanziario scambia a
11,53 volte gli utili attesi per i prossimi 12 mesi, a fronte di 20,88 volte dello stesso multiplo riferito all'
indice S&P 500 e poco sopra le quasi 10 volte del price/earnings dell'S&P Regional Banks Select Industry.
Azioni Goldman Sachs: ecco perché sono a sconto
Ma quali sono le ragioni per cui le azioni Goldman Sachs sono trattate a sconto in confronto al mercato più ampio? Secondo Marc Rubinstein, ex gestore di hedge fund e ora analista finanziario per Bloomberg, se ne possono scorgere tre in particolare.
La prima riguarda il compenso di David Solomon, presidente e Amministratore delegato della banca. Nel 2023 la sua retribuzione è stata di 31 milioni di dollari, con un incremento del 24%. Ciò risalta particolarmente perché l'anno scorso l'utile netto dell'azienda di credito è sceso esattamente della stessa percentuale. La società ritiene la figura di Solomon come decisiva nello sviluppo della strategia futura della banca e per questo giustifica un emolumento così elevato. Tuttavia, tutto il monte retribuzioni ha un certo peso specifico nei conti aziendali. Il costo dei dipendenti, infatti, è di 15,5 miliardi di dollari, pari al 34% delle entrate nette. In parte questo è dovuto alla spinta dell'azienda verso la gestione patrimoniale alternativa, dove le buste paga del personale sono molto alte.
Una seconda motivazione per cui le azioni Goldman Sachs sono a sconto riguarda la distribuzione dei ricavi. Nella sua attività di trading, l'azienda alterna giorni super redditizi ad altri in cui subisce perdite anche consistenti. Lo scorso anno, la banca ha perso denaro in 37 giorni singoli, corrispondenti al 15% del calendario di trading. Mentre ha registrato 52 giorni in cui ha guadagnato più di 100 milioni di dollari, però in calo rispetto agli 85 dell'anno precedente. Tutto questo crea incertezza per gli azionisti.
Infine,
i coefficienti patrimoniali, calibrati secondo misure "standardizzate" e "avanzate" sulla base delle regole della
Federal Reserve,
non rendono chiaro quanto capitale abbia bisogno la banca, alimentando ulteriormente l'incertezza. Le misure standardizzate richiedono il 35% in più di capitale rispetto a quelle avanzate, ma non comprendono i rischi che deriverebbero da un guasto dei sistemi o da un errore umano, da un illecito o da altri comportamenti scorretti. Considerando la metrica avanzata, Goldman avrebbe bisogno di trattenere 16,7 miliardi di dollari di capitale per coprire il rischio operativo, pari al 19% del suo budget di rischio totale. Le regole tuttavia sono in continua evoluzione, ma questo forse non aiuta a diminuire l'incertezza di fondo.