Sul FTSE Mib, che quota in sostanziale parità (-0,08% a 28.425,45 punti), spicca il buon andamento delle azioni Enel, in aumento del 2,1% a 6,371 euro.
Gli acquisti sul titolo del colosso energetico guidato da Flavio Cattaneo sono stati innescati dall’indiscrezione, riportata dalla stampa spagnola, di un possibile interesse di Repsol per Endesa, controllata da Enel al 70% (Endesa: Shareholder structure). Vediamo in dettaglio di cosa si tratta.
Azioni Enel: debito dimezzato con vendita Endesa
Stando a quanto riportato da diverse fonti, tra cui il quotidiano digitale "El Confidencial", il presidente di Repsol, Antonio Brufau, alcuni giorni fa avrebbe incontrato Borja Prado, banchiere ed ex presidente di Endesa, per valutare la possibilità di acquistare una parte o l’intero capitale di Endesa.
"Sull'Ibex 35 stanno iniziando a muovere le loro fiches di fronte allo scenario politico previsto dai sondaggi. Data la probabilità che il Partido Popular vinca il 23 luglio, alcuni dei principali dirigenti di grandi aziende hanno avviato contatti per valutare operazioni di fusione", riporta El Confidencial.
La vendita della quota in Endesa, rilevano gli analisti di Equita, potrebbe portare al dimezzamento del debito di Enel ed ad un riposizionamento geografico del gruppo (già alle prese con l’alleggerimento delle posizioni in America Latina). “Si tratterebbe di una delle operazioni più grandi nel settore utility considerando l'enterprise value di Endesa a circa 34 miliardi di euro”, riporta lo studio di Equita.
Enel: non siamo intenzionati a vendere Endesa
L’operazione si scontra con i dettami contenuti nel Piano Strategico di Enel, che non prevede la cessione degli asset spagnoli. Inoltre, la riduzione del debito prevista, circa 21 miliardi di euro, per metà è già stata realizzata.
“Enel liquida le voci su Endesa come del tutto infondate. Enel non ha alcuna intenzione di vendere le sue quote in Endesa, nè ora nè in futuro, in quanto la società è un asset fondamentale per la sua strategia, e informa che non ci sono discussioni su questo argomento”.
“Non ci sono mai stati incontri fra manager di Enel e Repsol né con (il manager) Borja Prado. Queste false notizie rischiano di avere effetti distorsivi sull'andamento del titolo".
Chi è e cosa fa Endesa
Acronimo di Empresa Nacional de Electricidad S.A., Endesa è specializzata nella produzione, trasmissione e distribuzione di energia elettrica. Nata nel 1944 dalla fusione di diverse società elettriche spagnole, Endesa ha svolto un ruolo significativo nello sviluppo e nella modernizzazione del settore energetico in Spagna. Negli anni '60 e '70, l'azienda ha iniziato ad espandersi internazionalmente, acquisendo partecipazioni in società elettriche in vari paesi, tra cui Italia, Portogallo, Francia, Cile, Argentina e Brasile.
A seguito della liberalizzazione del mercato elettrico spagnolo, Endesa è diventata una società quotata in borsa. Con l’acquisto da parte di Enel (Enel: origine, storia e sviluppo della società energetica), datato 2007, Endesa è stata oggetto di una delle più grandi operazioni di acquisizione nella storia europea. L'azienda ha continuato a espandersi sia in Spagna che a livello internazionale, aumentando la sua capacità di produzione di energia da fonti diverse, tra cui nucleare, termica, idroelettrica e solare.
Nell’ambito del processo di transizione energetica, gli ultimi anni di Endesa sono stati caratterizzati da un focus sulle fonti rinnovabili con investimenti mirati in progetti di energia eolica e solare, nonché nello sviluppo di reti intelligenti e soluzioni per l'efficienza energetica.