Segno più per i future sugli indici a Wall Street: ad un’ora dall’avvio degli scambi il future sul Dow Jones sale dello 0,62%, quello sullo S&P 500 avanza dello 0,86% ed il contratto sul Nasdaq 100 segna un +1%.
Dopo che l'Ontario ha varato un'imposta del 25% sull'elettricità esportata negli Stati Uniti, ieri Trump ha detto di voler raddoppiare al 50% i dazi sulle importazioni di acciaio e alluminio canadesi. Nel corso della giornata, il premier della provincia canadese, Doug Ford, ha detto di voler sospendere il provvedimento ed anche dalla Casa Bianca è arrivata la notizia che la contromisura è stata ritirata.
Quanto successo è sintomatico di un contesto in cui è difficile avere un quadro ben delineato di quello che sta accadendo. E questa incertezza non depone a favore degli acquisti. Ieri lo S&P 500 ha toccato il minimo degli ultimi sei mesi e gli investitori si stanno già preparando per le misure di ritorsione da parte dell'Unione Europea.
Goldman Sachs ha ridotto la stima per gli utili per azione dello S&P 500 per il 2025 a 262 $ dai 268 $ precedenti (il consenso è orientato per 270 $). Secondo la banca newyorchese, ogni aumento di 5 punti percentuali dei dazi riduce gli utili dell'S&P 500 dall'1% al 2%.
Le azioni a Wall Street: i titoli sotto la lente
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 12 marzo 2025.
- L’entrata in vigore delle tariffe del 25% su acciaio e alluminio in arrivo dal Canada ieri ha spinto titoli come Nucor (+2,53% ieri, +2,1% nel pre-mercato), United States Steel (+5,46% e +0,32%), Steel Dynamics (+1,14%, parità) e Alcoa (+3,16%, parità).
- +7,5% prima dell’avvio per le azioni Intel dopo che l’agenzia Reuters ha riferito che la Taiwan Semiconductor Manufacturing ha contattato Nvidia, Advanced Micro Devices e Broadcom per acquisire quote in una joint venture che gestirebbe le fabbriche Intel (Intel: TSMC propone JV a Nvidia, AMD e Broadcom, cosa fare sul titolo?).
- Tesla: dopo il +3,79% di ieri, prima dell’avvio le azioni salgono del 3,54%. Ieri fuori dalla Casa Bianca il presidente Donald Trump ha elogiato l’azienda guidata da Elon Musk, ha promesso pubblicamente di acquistare uno dei modelli della casa automobilistica e dichiarato che etichetterà gli attacchi alle sedi e ai concessionari della casa di Austin come atti di terrorismo.
- Segno meno prima dell’avvio per le ADR Novo Nordisk (-4,86%) e per il titolo Eli Lilly (-1,36%) dopo che la svizzera Roche ha raggiunto un accordo per co-sviluppare un trattamento dimagrante con Zealand Pharma (+29% a Copenhagen).
- +10,68% ieri e +2,8% nel pre-market per Super Micro Computer dopo che Kevin Cassidy, analista di Rosenblatt Securities, ha ripreso la copertura del titolo con un rating “buy” e un prezzo obiettivo di 60 dollari.